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Esportazioni di pompelmo sudafricano ridotte dopo una partenza a tutto gas

Circa i due terzi del raccolto di pompelmi provenienti dal Sudafrica sono stati esportati, in una stagione che ha visto una partenza accelerata ma che, da allora, ha registrato un andamento regolare. Se la stagione dei pompelmi dovesse prolungarsi fino all'inizio di agosto, i coltivatori potrebbero beneficiare della tradizionale ripresa in finale di campagna.

L'inizio precoce della stagione dei pompelmi sudafricani, e i successivi volumi elevati delle spedizioni, hanno inizialmente causato una reazione negativa, sul mercato, con alcuni acquirenti che hanno espresso incredulità sul fatto che la stagione fosse semplicemente troppo in anticipo.

Ispezione dei pompelmi al porto di Durban

L'ultima stima sulle esportazioni del pompelmo rosso è di 11,9 milioni di cartoni da 17 kg, il 13% in meno rispetto alle prime previsioni, e tra 800.000 e 896.000 cartoni di pompelmo bianco Marsh, dal momento che le opportunità d’esportazione potrebbero limitarsi ai mercati del pompelmo bianco.

Dalla settimana 19 del 2020, le percentuali di confezionamento sono risultate inferiori, portando le spedizioni di pompelmo in linea con gli anni precedenti. Il dubbio che il raccolto esportabile rimanga incentrato su una gamma più ampia, con un mercato già saturo per determinate pezzature, riducendo così di oltre il 30% il raccolto esportabile per il resto della stagione, è stato dissipato perché la raccolta si è spostata successivamente su frutteti più vecchi, che producono frutti più piccoli, per lo più con una pezzatura massima di 40, 45 e 50.

Un risvolto positivo per la stagione è stato un maggiore livellamento tra i volumi confezionati e quelli spediti, con la conseguente riduzione dei volumi movimentati nei porti.

Nelle prossime tre settimane, la maggior parte dei frutti arriverà dalle zone di Letsitele e Hoedspruit; dopo di che, fino alla fine della stagione, intorno alla settimana 32, la maggior parte del confezionamento verrà effettuata a Onderberg, Nkwalini e Orange River, mentre inizierà la raccolta delle arance Valencia nelle aree settentrionali.

Differenze tra mercati
L'Europa ha ricevuto oltre 1,2 milioni di cartoni di pompelmi sudafricani da 17 kg, con volumi significativamente maggiori di pezzature 32, 35 e 40, rispetto allo scorso anno. Nel nord Europa il mercato è abbastanza forte, tranne che per i calibri più grandi.

Anche il Giappone ha ricevuto molte più pezzature 35, nei volumi arrivati nel Paese, e c'è stato nervosismo circa la capacità del mercato di assorbire i tradizionali volumi di prodotto.

Cina e Hong Kong hanno ricevuto una percentuale maggiore di frutti di grandi calibri (pezzature 35 e 40, anche molte 45), ma il mercato sta tenendo bene.

La domanda proveniente dalla Corea del Sud è buona, ma la mancata accettazione delle spedizioni non conformi e i relativi problemi di spedizione, ostacolano un flusso costante della fornitura, come osserva il focus group sudafricano sul pompelmo.

In Russia, i prezzi del pompelmo sono in forte calo, a causa dei grandi volumi inviati all'inizio della stagione.

Il mercato mediorientale sembra saturo, anche se i volumi complessivi di quest'anno sono inferiori a quelli delle scorse stagioni.

La maggior parte dei produttori sudafricani di pompelmi dispone anche di grandi volumi di arance Valencia che presto matureranno, e alcuni impianti d’imballaggio sfrutteranno tale opportunità per scaglionare il confezionamento dei pompelmi, mentre altri potrebbero preferire il loro ritiro, anche se ciò non rappresenta proprio la scelta ideale, dal punto di vista commerciale.

Come l'anno scorso, c’è nuovamente la preoccupazione che parte della frutta confezionata per la trasformazione non finisca negli impianti di lavorazione industriale, ma venga invece commercializzata in concorrenza con frutta di qualità superiore: una pratica che va a discapito dell'intera industria del pompelmo, come denuncia il focus group.

Data di pubblicazione: