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MAAS: Mercati Agroalimentari Sicilia e Banco Alimentare della Sicilia Onlus

Cuore Generoso, il protocollo per ridurre lo spreco alimentare a sostegno delle fasce deboli

E' stato firmato lo scorso 27 maggio 2020 un contratto di locazione per un padiglione all'interno del MAAS (Mercato Agroalimentare della Sicilia, con sede a Catania) da parte del Banco Alimentare della Sicilia Onlus, che consentirà il recupero e la distribuzione di alimenti a favore delle fasce più deboli.

Il MAAS è un mercato all'ingrosso essenzialmente impegnato nella distribuzione delle referenze orticole e frutticole sul territorio della Sicilia orientale.

In foto, Emanuele Zappia e Pietro Maugeri. 

"Con questa operazione, il Consiglio di Amministrazione del Maas, che mi onoro di presiedere, dimostra di avere una visione strategica nuova, con una concezione più ampia e aperta ai servizi collaterali rispetto alla tradizionale attività all'ingrosso. Il Maas sta diventando sempre più la casa dell'agroalimentare, con all'interno varie sezioni e spazi aperti alla grande distribuzione, agli organismi interprofessionali del nostro settore, alle indicazioni geografiche dell'olio, e al mondo del sociale e della solidarietà, che vanno ad arricchire il nostro mondo". Così dichiara a FreshPlaza Emanuele Zappia, presidente del Maas.

Con la firma del contratto di locazione tra il MAAS e il Banco Alimentare della Sicilia Onlus entra nel vivo il protocollo d'intesa "Cuore Generoso", sottoscritto da Salvo Cocina, direttore del Dipartimento regionale Acque e Rifiuti; Salvatore Raciti comandante della Polizia Metropolitana di Catania che lo ha promosso; il sindaco di Catania Salvo Pogliese e l'assessore all'Ecologia e Ambiente Fabio Cantarella; il manager dell'ASP di Catania, Maurizio Lanza; il Centro Servizi Volontariato Etneo e, chiaramente il MAAS e il Banco Alimentare della Sicilia Onlus, presieduti rispettivamente da Emanuele Zappia e Pietro Maugeri.

Tra gli obiettivi del protocollo, c'è quello di ridurre lo spreco alimentare, tradurre in risorsa le eccedenze delle merci a fini sociali, svolgere azioni di sensibilizzazione sul corretto conferimento dell'umido, prevedendo la distribuzione dei prodotti "freschi" e invenduti alle associazioni del terzo settore che hanno aderito al progetto, e, tramite loro, alle fasce più deboli della popolazione. Un vero esempio di economia circolare, coerente l'Agenda 2030 dell'ONU, e premiato a marzo in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti da un'idea di Daniela Scuderi della Città Metropolitana di Catania tra le migliori d'Italia.

Da ciò nasce e si concretizza l'idea di Banco Alimentare della Sicilia Onlus di occupare, locandolo, un grande spazio all'interno dell'area gestita dal Maas per farne una grande base logistica e un deposito alimentare per la raccolta e la conservazione delle derrate - soprattutto quelle fresche, derivanti proprio dagli operatori dello stesso mercato - e la successiva distribuzione alle associazioni di volontariato che si occupano della consegna finale a chi ne ha bisogno.

La locazione è stata concordata per sei anni rinnovabili, e prevede un canone di locazione annuale che il Banco dovrà versare al Maas. I locali potranno essere utilizzati esclusivamente come deposito alimentare, strumentale al recupero e alla distribuzione gratuita di prodotti alimentari a favore di organizzazioni caritatevoli che aiutino i più bisognosi. Il padiglione concesso è di 1.624 mq ed è composto da 2 moduli ufficio, 2 moduli bagni, n. 8 porte sezionali, n. 4 pedane di carico, oltre a essere dotato di impianti antincendio, elettrico e di illuminazione.

"Nell'ultimo periodo - precisa Zappia - abbiamo triplicato - anche a causa dell’emergenza legata al Covid-19 e alle centinaia di richieste di aiuto che ci sono arrivate - la generosità degli operatori del Maas, con circa tre consegne settimanali (prima erano una o due al massimo) di prodotti commercialmente non più appetibili, ma ottimi come alimenti, per un totale di circa 35 tonnellate di beni donati. In più, donando questi prodotti, il MAAS, risparmia sui costi e i volumi di merce che non viene più conferita in discarica, con un doppio beneficio nel rispetto della nostra mission: aiuto alle fasce deboli e minore spreco, attivando un importante circolo virtuoso".

"Quello di oggi è un momento importantissimo - ha commentato Pietro Maugeri, presidente del Banco Alimentare della Sicilia Onlus - in quanto al Maas abbiamo a disposizione un magazzino più grande e funzionale alle nostre esigenze. Più vicino alla Zona Industriale di Catania, che è centro di smistamento di tutti i generi che vengono inviati alla grande distribuzione. Questo ci permetterà di avere una possibilità di recupero incredibile, a favore delle categorie disagiate. Non solo frutta e verdura, quindi, ma anche pesce e carne, che riusciremo a recuperare più velocemente e a distribuire tramite le strutture caritative convenzionate con noi nelle sette province che ricadono nel nostro ambito di gestione".

Soddisfazione anche dal Dipartimento regionale di Acqua e Rifiuti. "Partecipiamo e promuoviamo l'iniziativa Cuore Generoso – ha commentato il direttore Salvo Cocina - perché consegue due obiettivi importanti: riduzione delle quantità di rifiuti da conferire in discarica e riduzione dei costi di gestione. E non solo, puntiamo anche alla replicabilità di questa esperienza la quale, vista nell'ambito della prevenzione, potrebbe essere replicata a livello regionale consentendo un ritorno economico di rilievo di cui beneficerebbe anche la collettività".

"Abbiamo sposato questa iniziativa con assoluta convinzione – hanno spiegato il sindaco metropolitano Salvo Pogliese e l'assessore comunale all'Ambiente Fabio Cantarella - Cuore Generoso è un'azione molto importante che si incanala nella doppia ottica dell'ecologia e della tutela dell'ambiente, con quella del disagio sociale. E ci consente, al contempo, di recuperare generi alimentari perfettamente commestibili che possono aiutare chi non ha mezzi e disponibilità. Un ottimo connubio tra sociale e ambiente che trasforma un bene, non più commerciabile, in risorsa".

"La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti ha riconosciuto il protocollo come una delle migliori tre iniziative in Italia per la prevenzione della produzione di rifiuto - ha sottolineato Salvatore Raciti comandante della Polizia Metropolitana di Catania - I prodotti ortofrutticoli e ittici invenduti o provenienti da sequestri penali, in condizioni edibili tali da essere utilizzati al consumo umano, vengono così destinati ad Enti del Terzo Settore (Associazioni e organizzazioni di beneficenza ed Enti Religiosi), che li redistribuiscono alle fasce socialmente deboli, attraverso mense sociali o pacchi spesa. Nel periodo di emergenza Covid, il Protocollo ha consentito di aiutare più di 500 famiglie anche attivando le associazioni di volontariato di protezione civile".