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Basilicata: produzioni di pomodoro salve

Maltempo: danni in alcune zone della Puglia

Tra venerdì 29 e sabato 30 maggio 2020, un'altra ondata di maltempo si abbatte su Basilicata e Puglia, ma sembra quest'ultima la regione maggiormente colpita. Pioggia e vento sono stati i fenomeni più frequenti, ma si sono verificate anche precipitazioni grandinigene, che hanno colpito in particolar modo alcuni areali del barese e del Salento. FreshPlaza ha raccolto le testimonianze dei produttori e dei tecnici per capire l'entità del danno. Dai commenti e dalle prime analisi si evince che, fortunatamente, i danni sembrano essere limitati e, comunque, relativi a microzone.

"Corato, Ruvo di Puglia, Toritto e altri comuni limitrofi della provincia di Bari sono gli areali più colpiti, ma questo non significa che tutte le produzioni presenti in queste zone siano andate distrutte, proprio perché, si sa, questi fenomeni si verificano a macchia di leopardo. I danni ci sono, ma non possiamo paragonarli a quelli provocati dalle gelate di fine marzo, quando quasi la totalità delle aree produttive pugliesi vennero colpite con danni pesanti specie su vitigni e drupacee. Stavolta, molte coltivazioni, come l'uva da tavola, si sono salvate grazie anche alla prontezza dei produttori nel coprirle; altre, invece, sono state danneggiate, come, ad esempio, ciliegie, albicocche e nettarine". A spiegarlo è l'agronomo Costantino Pirolo.

Da Turi, patria della ciliegia Ferrovia, a parlarci è, invece, Ignazio Tateo: "Stavolta, il maltempo ci ha risparmiati, salvando così le nostre ciliegie, da pochi giorni in raccolta. Solo tanta pioggia, vento e temperature basse, ma niente grandine".

Più a Sud, in località come Melpignano, Maglie e Poggiardo (Lecce), si sono registrati i fenomeni più violenti, anche se, in questa parte d'Italia, non sono poi presenti grosse produzioni ortofrutticole, ma, in ogni caso, alcuni ettari di insalata, bietole e nuovi trapianti (come melanzane e peperoni) sono stati maggiormente distrutti.

Salvi sono i campi di pomodori da industria nel nord della Basilicata. Un produttore di Lavello, in provincia di Potenza, ci spiega: "Acquazzoni e grandine si sono registrati nel primo pomeriggio di sabato, precipitazioni avutesi prevalentemente nel centro abitato e quindi lontani dalle produzioni appena trapiantate. Pertanto, non si notano danni alle piantine, se non per quei pochi appezzamenti situati a ridosso dell'agglomerato urbano".