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'Bisogna ritornare ai quantitativi di qualche anno fa'

Occorre diminuire gli ettari di fragole nel metapontino

La Basilicata, seguita dalla Campania, è sul podio delle regioni in cui si contano più ettari destinati a fragole. Nel metapontino, per la campagna 2015, ad esempio, vennero messi a dimora circa 700 ettari, 850 ha nel 2016, 920 nel 2017, 892 nel 2018 e 958 nel 2019. Le difficoltà registratesi nella scorsa annata hanno influenzato i produttori nel ridurre le superfici per il 2020, vedendo così, per l'attuale campagna ormai prossima alla conclusione, 836 ettari trapiantati. La cultivar maggiormente diffusa è Sabrosa/Candonga, che quest'anno ricopre circa il 74% delle superfici totali.

"La fragolicoltura è sicuramente un settore promettente, ma così facendo rischiamo di avere un surplus produttivo e prezzi di vendita al di sotto dei costi di produzione. Dunque, per evitare problemi commerciali, produttivi e organizzativi, come ad esempio la carenza di manodopera, occorre ridurre gli ettari di fragole e ritornare ai quantitativi di qualche anno fa, con un totale non superiore a 700 ettari". A riferirlo è Berardino Marchitelli, agronomo della cooperativa agricola Zuccarella di Scanzano Jonico (Matera).

"Quest'anno, per la varietà Sabrosa, i produttori hanno registrato una riduzione media di circa 200 gr/pianta (circa 13.280 ton di prodotto in meno sulle 43.160 ton previste per il 2020). Cosa sarebbe accaduto a livello commerciale, se i quantitativi fossero stati quelli di sempre, in un contesto di emergenza pandemica?"

"Ben vengano le nuove varietà, siano esse di anticipo che di posticipo, ma ci vuole un'attenta programmazione, in modo da poter produrre fragole con caratteristiche ottimali da novembre a giugno, senza preoccuparsi, quindi, di dover affrontare difficoltà e problematiche che ogni anno si ripresentano. Come società, abbiamo già ridotto le superfici: siamo passati, per alcune aziende associate di riferimento, dai 22 ettari del 2019 ai 15 ettari di quest'anno, non escludendo di ridurre ancora le superfici anche per il 2021"

"Infatti, per la prossima campagna sarebbe auspicabile che ogni produttore si sottraesse lievemente un po' di superficie. Così facendo, avremmo sicuramente meno volumi da commercializzare, ma riusciremmo a gestire al meglio le vendite con quotazioni superiori e stazionarie, oltre a reperire facilmente manodopera e quindi a rivedere al ribasso lo scarto produttivo".

Contatti:
Zuccarella Soc Coop. 
Via Parisi 16/A
75020 Scanzano Jonico (Mt)
Tel.: (+39) 0835954209
Email: rocco@zuccarella.com