In Spagna, durante la crisi del Coronavirus, il consumo di frutta e verdura è aumentato, e si prevede che anche dopo la fine del lockdown questa tendenza non muterà, secondo le previsioni di numerosi esperti del settore. Il consumo di prodotti ortofrutticoli a prezzi accessibili dovrebbe aumentare nei prossimi mesi, specialmente per quelli più diffusi nei mesi estivi. Per la cooperativa Sol de Levante di Lorca, in Spagna, specializzata nella coltivazione, tra le altre referenze, di meloni e angurie, l'anguria è un chiaro esempio di frutto tradizionale, accattivante e conveniente, che vedrà un aumento dei consumi.
José Luis Gómez, direttore commerciale dell'azienda, stima il raccolto di angurie della cooperativa tra 20 e 22 milioni di chili, e quello del melone tra 3,5 e 4 milioni di chili. "Come sempre, la cooperativa monitorerà rigorosamente la qualità della produzione. Sia i meloni sia le angurie sono coltivati in pieno campo, su lotti posizionati a diverse altitudini. Il frutto cresce sotto la luce naturale, che gli conferisce la consistenza croccante a cui noi puntiamo", afferma José Luis.
Controllo totale sulla produzione
La raccolta è già iniziata nei lotti più vicini alla costa. "Abbiamo cominciato nella regione di Campo de Cartagena e termineremo ai primi di settembre, nei campi della Murcia settentrionale. In questo modo, garantiamo per tutto il periodo un grado Brix ottimale, compreso tra 10 e 12 gradi". La coltivazione a diverse altitudini consente di fornire frutti per tutta la stagione. La cooperativa li commercializza sul mercato interno, ma li esporta anche in altri Paesi europei, come il Regno Unito, la Germania e i Paesi scandinavi.
Nuovi mercati
Con l'obiettivo di raggiungere i mercati al di fuori dell'Europa, Sol de Levante ha lanciato un progetto di internazionalizzazione. Ad esempio, ha recentemente aperto due nuove linee di mercato in Canada e negli Emirati Arabi Uniti. "Quest'anno prevediamo di esportare tra il 6% e l'8% dei nostri broccoli, cavolfiori, lattuga iceberg e angurie", ha affermato il dirigente, che è molto ottimista sul prossimo futuro dell'azienda e del settore.
Fonte: laverdad.es