Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Si pensa alla costituzione di un consorzio

Produzioni esotiche: il metapontino sembra un areale adatto

"Dopo aver messo a dimora 4 ettari e mezzo di mango nel luglio del 2018, a distanza di quasi due anni possiamo affermare che il metapontino potrebbe diventare un'altra zona ideale per le produzioni esotiche. Le piante stanno crescendo in modo ottimale, i primi volumi li avremo nel 2021 (3-4 kg/pianta), in quanto, quest'anno, abbiamo preferito far cadere i fiori, affinché si potesse ottenere una migliore impostazione della pianta. Le caratteristiche pedoclimatiche sono eccezionali, ma e' ovvio che occorre dotare l'impianto di idonei sistemi di prevenzione". Lo spiega Rocco Zuccarrella, titolare della Zuccarella Fattorie Ortofrutticole, una realtà imprenditoriale sita a Pisticci (Matera), che ha deciso di scommettere sui frutti esotici proprio in Basilicata.

"I cambiamenti climatici sono ormai frequenti. Si registrano, infatti, temperature sempre più' calde, facendo diventare quasi complicato continuare a produrre altre referenze tipiche di queste zone. Da qui è partita l'idea di mettere a dimora mango, avocado, papaya e passion fruit (passiflora), quest'ultima già in commercio sui principali mercati nazionali con il brand Zuccarella Esotica®. Nei prossimi 2 anni, incrementeremo le produzioni con altri 10 ettari".

"Gli impianti sono computerizzati, dotati di coperture, di un sistema antibrina e di una stazione meteo. Ovvio, gli investimenti sono importanti, ma sono certo che anche altri produttori sposeranno questo mio progetto e decideranno di mettere a dimora queste produzioni".

"Nel metapontino è possibile coltivare frutti esotici e quindi ampliare così l'offerta commerciale. L'idea è anche quella di costituire un consorzio per i frutti esotici, in modo tale da garantire un prezzo concorrenziale e tutele commerciali a tutti i produttori della fascia jonica".