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Il kiwi italiano di Origine Group va forte sui mercati esteri

E' ormai terminata, in netto anticipo rispetto all'anno precedente, la campagna del kiwi italiano di Origine Group. Una campagna che ha visto una forte crescita delle vendite, ma che è stata divisa in due parti dalla pandemia da Coronavirus.

"In totale abbiamo venduto 33.000 quintali di kiwi italiano sui mercati esteri, pari al 49% in più rispetto alla campagna 2018/19 – afferma il direttore generale di Origine Group, Alessandro Zampagna (nella foto a sinistra) - Evidentemente la formula del Consorzio, che valorizza il kiwi dei propri soci sui mercati d'oltremare e su clienti mirati in Europa, sta funzionando". Una campagna, come detto, a due facce, divise dalla pandemia del Coronavirus.

"Fino a gennaio lo sviluppo è avvenuto maggiormente sui mercati di Oltremare, con l'Europa che stentava a decollare in termini di prezzo, sotto il peso della forte competizione esistente. Con l'arrivo dell'emergenza da Covid-19 tutto è cambiato, con l'Europa che ha visto un incremento in domanda e quindi in prezzo, e l'Oltremare che ha dovuto affrontare tutta una serie di problemi, dai porti bloccati ai repentini cambiamenti di mercato" aggiunge Zampagna. 

Il bilancio della stagione si profila comunque positivo per Origine Group. Zampagna prosegue: "Abbiamo incrementato le vendite in generale, aprendo nuovi mercati e posizionando il nostro kiwi su nuove catene distributive, e mantenendo comunque un ritorno interessante, anche grazie alla diversificazione su più Paesi. Il nostro marchio del kiwi di alta qualità Sweeki continua a espandersi in Asia; e adesso anche sul mercato cinese, che ha risolto almeno in parte l'emergenza, riprendono in nostri progetti. Anche in Nord America continua il nostro sviluppo, mentre in Europa i nostri clienti continuano a porre fiducia nel nostro prodotto e nel nostro servizio". Un bilancio positivo quindi, in una situazione senza precedenti.

Ora Origine Group è concentrata sulla commercializzazione del kiwi di alta qualità dei suoi soci cileni, che assicurano la continuità del prodotto a marchio sugli scaffali dei mercati esteri anche in controstagione.

Data di pubblicazione: