"Attualmente, il mercato del dattero Mejoul è molto stabile in termini di fornitura. Sudafrica e Namibia sono in produzione. I datteri mostrando dimensioni un po' più piccole del solito. Nelle ultime settimane, la domanda di datteri è aumentata a causa del Ramadan. Tuttavia, questo incremento ha avuto vita breve rispetto all'anno scorso. I prezzi sono invece in linea con quelli del 2019". A spiegarlo è Laurent La Morella, del grossista belga Lorre. Oltre al nuovo raccolto, sono disponibili anche i datteri Medjoul della stagione scorsa. Questi sono originari di Israele, USA e Messico.
Laurent La Morella
I mercati belgi sono stati chiusi a causa dell'epidemia di Covid-19. Da quel momento, Laurent ha venduto più imballaggi di datteri di piccole dimensioni. "I venditori del mercato acquistano prevalentemente scatole da 5 kg, mentre i rivenditori e i proprietari di negozi più piccoli preferiscono confezioni più piccole. Inoltre, le misure igieniche contribuiscono alla tendenza d'acquisto di prodotti confezionati, al posto di quelli sfusi".
"Inoltre, la crisi ci ha causato problemi di fornitura per circa quattro settimane. Quando la Cina è andata in lockdown totale, molti container sono rimasti fermi nei porti cinesi. Ciò ha creato una carenza di container nel resto del mondo. I datteri imballati hanno sperimentato un ritardo, anche perché i magazzini sono stati chiusi per un lasso di tempo. Da allora, la situazione si è normalizzata. In ogni caso dovremo aspettare e vedere come si comporterà questo virus in alcuni paesi. Tali paesi sono quelli che sono in produzione o che ci stanno per entrare. Se l'epidemia dovesse nuovamente prendere vigore - conclude Laurent - c'è una buona possibilità che questi paesi vadano di nuovo in lockdown".
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