"Negli ultimi anni, abbiamo ampliato la nostra rete commerciale, con ottimi riscontri dalla clientela e una produzione annua di 25.000 bottiglie di succo e 10/12.000 di confetture". Così riferisce a FreshPlaza Riccardo Pelagagge, titolare del marchio Pierre, azienda artigianale con sede a Santa Maria Nuova, nelle Marche.
In foto, Nicoletta Kent Fazi e Riccardo Pelagagge titolari del marchio Pierre.
L'azienda, per tutto l'arco dell'anno, produce anche in conto terzi succhi e confetture in base alla stagionalità della materia prima: nel periodo invernale, tra le referenze di punta, una vasta gamma di agrumi, tra marmellate e frutta candita. Le lavorazioni - tra confetture, nettari e succhi di frutta, bevande a base di frutta, frutta candita e cioccolato - sono impreziosite da abbinamenti innovativi e dall'utilizzo di spezie, erbe aromatiche, frutta secca e infusi.
Il titolare spiega: "Collaboriamo con l'Università Politecnica delle Marche per la trasformazione di alcune tipologie di frutta (oltre 400 varietà di fragole, pesche bianche, gialle e sanguigne, susine della varietà Sorriso di Primavera, Sangue di drago e Stanley) che coltiviamo nell'ottica della ricerca varietale e poi trasformiamo. Siamo anche in contatto di collaborazione con numerose realtà agricole della zona e con importanti realtà del territorio italiano, come l'azienda Jingold di Cesena, specializzata nella produzione di kiwi giallo sul territorio nazionale e internazionale".
"La sinergia tra produttori e trasformatori - dice Riccardo Pelagagge - è la leva trainante per garantirsi i mercati. Se il globalismo ha cancellato le stagioni e l'agri-industria ci ha abituato ad avere ortaggi in tutti i mesi dell'anno, per noi il viaggio attraverso i sapori della nostra terra comincia in primis con percorsi di collaborazione sul territorio, cui segue la cura nella lavorazione artigianale dei prodotti, all'interno del nostro laboratorio. L'obiettivo è giungere al consumatore con genuinità e qualità della materia prima e prodotti privi di coloranti, conservanti e stabilizzanti".
"Produciamo marmellate di Arancio Biondo del Piceno (per cui è stato richiesto il presidio Slow Food, in quanto agrumi autoctoni delle Marche, che nascono in colline fronte mare). Anche se, attualmente, gli agrumi piceni non sono presenti in commercio, fino agli anni Cinquanta del secolo scorso una dinamica filiera locale copriva l'intero ciclo di produzione che, dall'attività vivaistica, si estendeva alla commercializzazione, rispondendo alle richieste dei mercati delle due sponde del medio e nord Adriatico".
Per le marmellate e confetture, una volta raccolta la frutta il processo di trasformazione avviene in tempi brevissimi. "La frutta viene lavata, tagliata e messa a riposare con lo zucchero per 24 ore, in secchielli pesati per ogni cottura. Così inizia il processo di osmosi, dove lo zucchero penetra all'interno della frutta, estraendo l'acqua. Il giorno successivo, viene portato il tutto ad ebollizione e riposto di nuovo in frigorifero. Nel terzo e ultimo giorno, filtriamo la frutta per concentrare lo sciroppo fino a 62 brix, per poi rimescolare tutto insieme".
Ultimata la cottura in pentola a cielo aperto, la confettura viene invasettata e pastorizzata. Nella lavorazione non vengono aggiunti pectina, coloranti, conservanti o addensanti, solo frutta, zucchero e succo di limone.
"La nostra linea -precisa Riccardo - si compone di confetture extra di frutta con rapporto di frutta di 100-120 gr per 100 gr di prodotto finito. Per le confetture abbiniamo zenzero grattugiato alla confettura di albicocche, fiori di malva alla confettura di prugne, semi di anice verde dei Sibillini alla confettura di pesca bianca, vaniglia e rum alla confettura di pomodori verdi".
Nelle lavorazioni di succhi e nettari, l'abbinamento con erbe e spezie rende ciascuna referenza particolarmente originale. Nei nettari di frutta, a impreziosirli è il pompelmo rosa con i semi di cardamomo, la prugna gialla con il coriandolo e l'anguria con il lime. Il marchio produce anche nettari di frutta da frutti rari come la pesca sanguigna e succo di frutti particolari come il kiwi giallo e ribes di Monte San Vito. Al momento, i prodotti sono disponibili a livello nazionale nel canale Horeca e specializzati.
"In futuro – conclude Riccardo - vorremmo espanderci con le vendite all'estero e creare un nuovo laboratorio per le spedizioni. Tra i progetti solidali a cui teniamo molto, c'è la collaborazione con l'organizzazione internazionale IILA di Roma, in merito a un progetto di agricoltura e turismo sostenibile per il consolidamento della pace in Colombia. E' prevista una formazione e la messa in opera di un laboratorio di trasformazione (di frutta e agrumi, in particolare). L'attività sarebbe dovuta iniziare ad aprile, con diverse missioni sul posto, ma purtroppo è stata rimandata per il Covid-19".
Contatti:
Pierre di Pelagagge Riccardo
VIA Amendola 4/b
60030 Santa Maria Nuova (AN)
Cell.: (+39) 333 3723498
Email: info@pierredolcealcuore.it
Web: www.pierredolcealcuore.it