Cos'è un materiale rinnovabile? Rinnovabilità e biodegradabilità sono connesse? Un materiale da fonte non rinnovabile può essere biodegradabile?
Come ci spiega questo video, biodegradabilità e rinnovabilità sono caratteristiche indipendenti: infatti l'origine mista delle materie prime (fossili e rinnovabili) non pregiudica il comportamento del materiale in termini di biodegradazione.
Un materiale è rinnovabile se le sue materie prime derivano da fonti vegetali o animali, la biodegradabilità invece è la capacità di una sostanza o di un materiale di decomporsi in sostanze più semplici grazie all'azione dei microrganismi.
Questa caratteristica è indipendente dall'origine fossile o rinnovabile della sostanza o del materiale; essa dipende infatti dalla struttura chimica, che per una ben identificata sostanza o per un certo materiale sarà sempre la stessa, indipendentemente dall'origine delle materie prime impiegate per la loro produzione.
Esistono polimeri 100 % di origine rinnovabile e 100% biodegradabili come i poliidrossialcanoati (PHA), e materiali 100% di origine rinnovabile, ma non biodegradabili, come il polietilene (PE) ottenuto da bioetanolo (cioè dall'etanolo di origine rinnovabile, derivato dalla canna da zucchero). Esistono anche materiali 100% di origine fossile che sono 100 % biodegradabili come il policaprolattone (PCL).