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Forti raffiche di vento in Puglia: danni a ciliegie e uva da tavola

Sarà un 2020 difficile da dimenticare, non solo per l'emergenza pandemica, ma anche per la frequenza e l'intensità in cui condizioni atmosferici anomale si stanno verificando sulla nostra Penisola, mettendo così a dura prova agricoltori e produzioni ortofrutticole. Dopo circa 50 giorni, alcuni areali pugliesi si ritrovano nuovamente sotto la morsa del maltempo. Nella giornata di ieri, forti raffiche di vento si sono abbattute in provincia di Bari, in particolar modo nei comuni di Turi, Conversano, Rutigliano, Casamassima e Gioia del Colle. Duro colpo per ceraseti e vitigni, già fortemente compromessi dagli eventi climatici di fine marzo e inizio aprile.

Foto di Meliota Vito Grazio srl.

"Il forte vento di scirocco ha provocato una cascola significativa delle ciliegie, già danneggiate dalle gelate fuori stagione di poche settimane fa. La varietà precoce Bigarreau, ormai pronta per essere raccolta, e la medio-precoce Giorgia sono state quelle più colpite, ma sembra che ci siano stati danni anche per la Ferrovia, che era finora scampata alle gelate". A spiegarlo è Vittorio Filì dell'ARPTRA (Associazione Regionale Pugliese dei Tecnici e Ricercatori in Agricoltura) .

"Un grido d'allarme del mondo agricolo arriva anche per le produzioni di uva da tavola. Si contano già importanti danni alle strutture, con film di coperture strappati e pali divelti, ma anche alle piante, sulle quali sono evidenti rami spezzati dal vento".