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Settimana 20 del 2020

Panoramica sul mercato europeo delle patate

Come riporta la nota Fiwap/PCA, in Belgio, per le patate da industria Bintje, Fontane e Challenger non si registra alcuna quotazione, in quanto non esiste un mercato libero. Il ritmo di lavoro delle varie unità belghe ha subito un leggero rallentamento (dal 30 al 50%) a seconda del tipo di prodotto (patatine fritte fresche, patatine fritte surgelate, specialità, fiocchi) e del tipo di mercato (supermercati europei, fast-food, esportazione europea e mondiale).

I pochi "acquisti" sul libero mercato riguardano le tonnellate in più sui camion appaltati, a prezzi compresi tra 1,00 e 1,50 €/q. Le altre transazioni osservate riguardano i mangimi o il biogas, con prezzi compresi tra 0,50 e 1,50 €/q. L'esportazione di patate fresche verso l'Est (in o extra-Ue, verso la Moldavia e l'Ucraina), continua con volumi più elevati rispetto alle settimane precedenti. I prezzi sono compresi tra 1,00 e 1,50 €/q.

Mercati fisici europei - Sommario dei prezzi (fonte: NEPG)Paesi Bassi
Il mercato secondario, per i fiocchi, i mangimi e il biogas, acquista a prezzi compresi tra 1 e 3,00 €/q. Per quanto concerne l'export, le patate in sacchi e su pallet sono vendute tra 8 e 12,00 €/q, quest'ultimo prezzo è per l'Africa. Sul mercato del fresco, i prezzi alla produzione sono compresi tra 10,00 e 18,00 €/q, a seconda della qualità e della varietà. La Melody si aggira tra 12,00 e 16,00 €/q.

Quotazione PotatoNL: anche disponibile su www.potatonl.com Francia
Rapporto settimanale RNM - Settimana 19 (4-7 maggio 2020): "Nessuna attività sul mercato libero. Per quanto riguarda la trasformazione, sono poche le catene che lavorano per rifornire i supermercati di prodotti surgelati e di chips. Le varietà originariamente destinate alla lavorazione si trovano ora sul mercato fresco, che mostra irregolarità nella domanda espressa. Ovviamente, l'attività è ripresa nei negozi locali, i mercati sono di nuovo aperti e le vendite da asporto messe in piedi dai ristoranti, al fine di mantenere un minimo di attività, alimentano un bisogno continuo. Più incerto è invece il rifornimento dei supermercati.

Per quanto riguarda l'export, la campagna si sta avvicinando alla fine. Il mercato è qualificato come molto calmo dagli operatori. Le spedizioni verso Spagna e Portogallo sono in forte calo, in concorrenza con il raccolto di patate novelle, già iniziato in Spagna grazie alle condizioni climatiche migliori. Si osservano alcune esportazioni verso i Paesi dell'Est (Ungheria, Romania) e persino verso la Gran Bretagna. Diversi operatori sono già concentrati sulle importazioni di patate novelle dalla Spagna, in attesa di quelle francesi".

Patate da industria non lavate, sfuse, partenza, IVA esclusa, Senna-Nord, €/q, min-max (moy)(RNM):Germania
Per quanto riguarda il mercato del fresco, prezzi più alti sia per le patate a pasta soda (24,25 €/q) sia per quelle a pasta morbida e farinosa (24,13 €/q). Si osserva un numero crescente di difetti in alcuni lotti. Inoltre, alcune catene di supermercati disturbano il mercato del fresco con offerte promozionali per "patatine fritte" a basso prezzo, provenienti da lotti inizialmente destinati alla lavorazione.

Per le patate novelle autoctone si osserva, ed è storica, la prima scavatura presso un produttore della Bassa Sassonia al primo maggio 2020! I prezzi al produttore variano tra gli 80 e i 120 €/q (per le patate novelle in sacchi da 25 kg) e fino a 150 €/q in sacchi da 10 kg.

Il mercato del trasformato registra una situazione meno catastrofica di quella del Benelux. In Bassa Sassonia, le rese del 2019 sono state limitate e non sono rimasti molti volumi liberi quando è iniziata la crisi del Coronavirus. Una parte del "surplus" è stata spedita in Polonia e in Scandinavia. Un'altra parte è già stata utilizzata (e lo sarà ancora!) dai produttori di amido (soprattutto in Baviera) o dai bio-metanizzatori (nei vari Länder). In Renania, che rifornisce soprattutto le fabbriche del Benelux, la situazione è più complicata, anche se le produzioni sono più variegate in Francia. Le prime semine indicavano superfici stabili, con meno "patatine fritte" e più "mercato fresco" o "chips". Gli esperti stimano che, a meno che non si registri una stagione secca, si avranno patate a sufficienza.

I prezzi delle patate biologiche resi al produttore si aggirano tra 63 e 65 €/qt. Nel mese di marzo (pre e durante la crisi Covid-19), si è osservato un maggior numero di acquisti di patate biologiche, rispetto a marzo 2019. Meno confezioni piccole ma maggiormente quelle grandi, contrariamente a qualche settimana fa. L'aumento del 13% è marcato soprattutto per le autoctone (+27%!), mentre le produzioni olandesi e austriache sono meno popolari tra i consumatori. Nel complesso, c'è un aumento del 5% per il primo trimestre.

Per maggiori informazioni
FIWAP
Web: www.fiwap.be

Data di pubblicazione: