Sono molti anni che la UVA Fruit LLC si è conquistata una posizione stabile nel mercato all'ingrosso Inzersdorf di Vienna. Attualmente, l'azienda offre ai suoi clienti all'ingrosso (in Austria, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Francia e Svezia) una ricca selezione di verdure turche. Queste di solito arrivano a Vienna e in altre zone dell'UE più volte alla settimana durante tutto l'anno, ma l'obiettivo principale dell'azienda è il commercio di frutta stagionale dalla Turchia, afferma il proprietario Ziya Sizgin.
Più volte alla settimana, arrivano a Vienna camion con prodotti ortofrutticoli provenienti dalla Turchia.
L'inizio della stagione delle ciliegie turche è imminente
"Uva da tavola, fichi, melagrane, agrumi e ciliegie: queste sono le nostre referenze principali. Le ciliegie arriveranno entro la fine di questa settimana. Anche se la stagione è iniziata prima, abbiamo deciso di fare a meno di immettere in commercio le ciliegie precoci, in attesa di avere disponibili sul mercato i giusti quantitativi", spiega Sizgin.
Negli ultimi anni, secondo Sizgin, la domanda di prodotti agricoli turchi ha registrato un forte incremento. Nel frattempo, le merci importate da UVA Fruit vengono vendute tramite prodotti intermediari nel commercio al dettaglio austriaco di prodotti alimentari e sui mercati tedeschi del fresco, come quelli di Stoccarda, Norimberga, Lipsia, Dortmund, Wuppertal e Colonia.
"Grazie alla stretta collaborazione con il nostro partner commerciale UVA Fruit in Turchia, possiamo ricorrere alle importazioni dirette dalle importanti aree di coltivazione di Antalya e Bursa. UVA Fruit Turkey ora dispone anche delle corrispondenti certificazioni (ad es. GlobalGAP e SMETA come audit sociale)" .
Contrariamente alle notizie allarmanti che circolano sui media, Sizgin non vede alcun aumento significativo dei prezzi per gli ortaggi turchi. I prezzi dei peperoni sono persino inferiori ai livelli dell'anno scorso.
Coronavirus: la Turchia come alternativa alla Spagna?
Sizgin, noto fornitore dei mercati dell'Europa occidentale, vede un ulteriore potenziale di crescita per i prodotti agricoli turchi. Per i rivenditori, l'attuale crisi a volte è più un'opportunità che una sfida. "Naturalmente anche noi abbiamo dovuto affrontare i problemi logistici, soprattutto all'inizio della crisi del Coronavirus. Ma eravamo ben preparati a livello organizzativo: grazie al nostro approvvigionamento diretto di merci e alla logistica interna, siamo stati in grado di risolvere rapidamente le diverse sfide".
L'inizio della stagione frutticola turca è ormai imminente. Tra pochi giorni arriveranno le prime ciliegie, seguite dai fichi all'inizio di agosto, mentre l'uva da tavola e le melagrane saranno probabilmente disponibili da settembre.
Intanto sono sorti enormi problemi per le consegne in gran parte della regione del Mediterraneo - ad esempio Spagna e Italia - a causa della grave carenza di manodopera per la raccolta. Ma Sizgin pensa che questa situazione, nel breve periodo, potrebbe avere un impatto positivo sulla commercializzazione dei prodotti turchi. "La Turchia è sempre stata un'alternativa interessante per Spagna e Italia, ma date le circostanze attuali, prevediamo che quest'anno i prodotti turchi avranno opportunità di mercato anche migliori".
Pure i meloni turchi fanno ora parte della gamma stagionale di UVA Fruit.
Rischio ridotto al minimo
Tuttavia, anche il settore agricolo turco deve fare i conti con le conseguenze a lungo termine del Coronavirus, afferma Sizgin. "A mio avviso, le conseguenze della crisi continueranno a farsi sentire per almeno un altro anno. Questo significherà anche più tempo per noi nell'approvvigionamento delle merci. Fortunatamente, abbiamo già adottato le opportune misure precauzionali in Turchia e possiamo quindi minimizzare i rischi".
Per maggiori informazioni:
UvaFruit Handels GmbH
Ziya Sizgin
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