"Abbiamo iniziato la campagna delle drupacee, ottenute da coltura protetta il 26 aprile e, come avevamo previsto, rileviamo un calo della produzione stimabile intorno al 25% a causa delle gelate di marzo. Il prodotto è di ottima qualità e gusto e anche i calibri sono apprezzabili. Avremo prodotto sufficiente per il mercato italiano, ma al momento le forniture estere sono in stand by". E' quanto dichiara Antonio Forcina, titolare con il figlio Primo della ditta La Forcina Antonio, l'azienda situata a Fondi, in provincia di Latina.
In foto, Antonio Forcina.
La gamma dei prodotti ortofrutticoli è estremamente ampia, con un volume movimentato di oltre 15mila tonnellate annue e in continua crescita. Si tratta di un'azienda che si è evoluta nella lavorazione e commercializzazione di una varietà di prodotti tra cui: albicocche, arance Navel e Tarocco, broccolo romanesco, cavolfiore, ciliegie, clementine, fragole, limoni, loti, mela Annurca, mandarini Miyagawa, nettarine, pesche, susine.
Il magazzino si estende su 7000 mq, di cui 3000 coperti e 4000 circa esterni; si avvale di circa 50 dipendenti specializzati ed è dotato di automezzi di proprietà per il trasporto dei prodotti.
"Al momento, nel comparto drupacee le nettarine sono i frutti che presentano il miglior andamento, considerate le temperature alte che invitano al maggior consumo del prodotto. Quest'anno, per pesche e nettarine a differenza dell'anno scorso i prezzi sono più stabili, molti imprenditori riferiscono che si cerca di andare incontro alle necessità delle famiglie che hanno perso il lavoro, ma soprattutto non c'è l'animo di chiedere prezzi alti. Mediamente, parliamo di 2 ero al Kg. (3 euro/Kg grossa pezzatura 1 euro/Kg i piccoli calibri)".
Il marchio ha iniziato a commercializzare varietà precoci di albicocca del metapontino (Basilicata) spuntando prezzi soddisfacenti. Molto interessanti le albicocche di varietà Ninfa o le nettarine Flariba prodotte nel sud Italia (Puglia e Basilicata) per la precocità e l'adattamento alla coltura protetta. I frutti vengono protetti contro le intemperie e, dopo la raccolta, i teli di copertura vengono arrotolati, raccolti sulla struttura e protetti da una fascia di polietilene per evitare di esporli all'azione degradante dei raggi solari e poterli utilizzare per un maggior numero di anni.
"Fino a dieci anni fa, eravamo produttori - dice Antonio Forcina - con terreni di proprietà: la nostra è una famiglia di agricoltori e, già a partire dagli anni Cinquanta, siamo stati tra le prime aziende a esportare le nostre arance in Svizzera, Germania e Belgio. Oggi il mondo è cambiato - e anche nel nostro settore la frutta si acquista spesso a colpi di mail e foto whatsapp - ciò che non cambia mai è la qualità, che si fa sempre in campo".
Impianto di nettarine ottenute in coltura protetta.
"Noi andiamo a vedere le partite di frutta - sottolinea Antonio Forcina - contrattiamo insieme al produttore e, per quanto possibile, controlliamo personalmente la merce, in modo da selezionare le varietà migliori e le più resistenti. Da anni hanno dato per spacciata l'agricoltura italiana, la forte competizione spagnola ha scoraggiato i produttori. Per noi che trattiamo merce di un certo livello, sappiamo che se vogliamo il meglio dobbiamo relazionarci con professionisti e pagare bene i produttori, altrimenti non ce la fanno a produrre qualità".
"Per quanto riguarda il Mercato di Fondi - dice Primo Forcina - va alla grande, nonostante l'allarmismo del Covid-19 e diverse giornate in cui il comune di Fondi è stato chiuso come zona rossa. E' un mercato conosciuto per la qualità della frutta, pertanto non abbiamo sofferto, in termini di commercio".
"Per quanto riguarda le fragole, dopo un inizio critico legato a vari contraccolpi tra cui: il ritardo della maturazione del prodotto italiano, concorrenza di altri Paesi, si procede bene con prezzi medi alti (4 euro al Kg) considerato che la merce inizia a scarseggiare".
In foto, Primo Forcina.
"Dall'estero, soprattutto dal Belgio, continuano a pervenire richieste di arance con foglia, che fin qui abbiamo lavorato benissimo, ma purtroppo adesso abbiamo pochi volumi di arance a polpa bionda. Possiamo affermare che, fin dal mese di dicembre, tutta la frutta italiana è stata di elevata qualità, in virtù del clima favorevole ma soprattutto equilibrato in termini di temperature, piogge, sole e livelli di umidità".
"E' vero che con il Covid-19 - conclude Primo Forcina - abbiamo dovuto rimodulare i sistemi di lavorazione in linea e abbiamo avuto alcune difficoltà logistiche. Ma, nonostante tutto questo, la frutta italiana e stata la migliore in tutta Europa. Per il resto, che dire? Siamo un grande Paese che ha tutte le carte in regola per riprendersi alla grande dalla pandemia!"
Contatti: 
La Forcina Antonio
Via della Torre, 91
Fondi (LT) - Italy
Tel.: (+39) 0771 513800
Cell.: (+39) 335 7730696
Email: info@antonioforcina.it
Web: www.antonioforcina.it