In questa stagione, il raccolto di kiwi della Nuova Zelanda ha dovuto far fronte ad alcune difficoltà, a causa delle restrizioni imposte dall'emergenza Covid-19, ma la raccolta del prodotto a polpa gialla, commercializzato a marchio SunGold, sta per essere completata e l'attenzione si sta concentrando ora sulla raccolta del kiwi Hayward, a polpa verde.
"E' stato un momento difficile per il raccolto dei SunGold, ma i team post-raccolta sono riusciti a superarlo, nonostante la carenza di manodopera abbia reso più complicato portare a termine le attività", ha dichiarato l’amministratore delegato della compagnia neozelandese Seeka, Michael Frank. "Questa settimana, i nostri impianti di confezionamento passeranno alla varietà Hayward".
Seeka ha confezionato per conto di Zespri 4,6 milioni di vassoi, quasi il 20% del totale di kiwi prodotto nel Paese (76,0 milioni).
La manodopera è stata scarsa, ma la Seeka ha lavorato in collaborazione con l'industria delle mele per procurarsi un gruppo di dipendenti stagionali riconosciuti (RSE) dalla Hawke's Bay, e il governo della Nuova Zelanda ha permesso a questi lavoratori il prolungamento del loro visto, così da potersi recare presso le regioni di coltivazione del kiwi. Questi lavoratori hanno completato il loro programma e normalmente tornerebbero a casa, ma ora non possono a causa delle restrizioni sui viaggi.
"Nel frattempo, continuiamo a dare loro un'occupazione, e speriamo che rimangano fino al completamento della potatura invernale. Ce ne sono potenzialmente oltre 300 in arrivo. Questi lavoratori dovranno essere formati, ma almeno ci consentiranno di avviare la potatura invernale".
Il raccolto della Nuova Zelanda ora si concentrerà sulla varietà di kiwi Hayward.
"La maturazione è un po' più tardiva, rispetto allo scorso anno. Il clima caldo ha visto i frutti continuare a crescere, i livelli brix sono alti, ma se si tiene conto della quantità maggiore di sostanza secca nel frutto, il grado di maturazione non sembra poi così alto. Le attività si concentreranno sulla varietà Hayward, e prevediamo di completare la raccolta durante la prima settimana di giugno, o anche prima. Questo è uno sforzo eccezionale, dato che 7 settimane fa non era chiaro se avremmo potuto procedere con la raccolta, considerato il livello di allerta 4 anti-pandemia".
La Seeka ha già imballato 4,4 milioni di vassoi di kiwi Hayward, pari finora il 28% del totale che ammonta a 15 milioni. L'attività della SeekaFresh si sta concentrando sull'esportazione in Australia dei kiwi di classe 2.
"In Nuova Zelanda, abbiamo servito i nostri clienti all'ingrosso. Nonostante in questo periodo un gran numero di loro sia rimasto in casa, e le strade siano risultate di fatto chiuse al traffico pedonale, l'attività è andata molto bene, e i profitti su avocado e kiwiberry sono davvero buoni per i coltivatori".
Raccolta australiana
La raccolta australiana di kiwi della Seeka si trova circa a metà percorso, con 3.800 bins raccolti. Il volume della frutta è buono, il calibro un po' piccolo. Secondo Franks, il team sta facendo un ottimo lavoro nella gestione del raccolto e nel lancio della frutta sul mercato. La frutta confezionata in sacchetti e cestini è molto ricercata.
I frutteti australiani della Seeka si trovano a Shepparton, dove quest'anno ci sono stati 260 ml di pioggia, mentre l'anno scorso, nello stesso periodo, ce n'erano stati solo 61 ml.
"In Australia si sta verificando un dipolo dell'Oceano Indiano (IOD) negativo (Niña), il che significa mari più caldi e maggiori possibilità di pioggia. E' la prima volta dopo molto tempo che gli actinidieti si avviano verso l'inverno con il terreno umido. Come la Nuova Zelanda, gli australiani sono riusciti a gestire la situazione conseguente alla pandemia, ma attraverso un percorso diverso. Il nostro team ha fatto davvero un buon lavoro e si aspetta che la raccolta termini, in Australia, quasi nello stesso periodo della Nuova Zelanda".
Per maggiori informazioni:
Michael Franks
Seeka
Tel: +64 7573 0303
Email: mfranks@seeka.co.nz
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