Anche in piena emergenza Covid-19, l'attività di Arrigoni a fianco dei produttori agricoli non si è fermata: l'azienda di Uggiate Trevano (CO), specializzata da più di cinquant'anni nella produzione di schermi e tessuti protettivi per l'agricoltura, ha concluso nei giorni scorsi la prima serie di webinar di aggiornamento agronomico su specifici argomenti tecnici dedicati ai produttori. I seminari, che si sono tenuti in italiano, inglese e spagnolo, hanno riscosso un grande successo, registrando la partecipazione di 609 agronomi e farm manager provenienti da 44 Paesi.
Un confronto sulle sfide future e sulle conseguenti soluzioni da adottare. E' stato questo il leit-motiv dell'intero progetto che, in vista dell'ormai imminente stagione estiva, ha visto un focus anche su Prisma®, la famiglia di schermi protettivi in colore bianco che garantisce il controllo della temperatura.
Gli agronomi del Team R&D di Arrigoni hanno spiegato come i sistemi ombreggianti utilizzati finora, come le reti in colore nero e simili, abbiano dimostrato diversi limiti, poiché "tagliano" proprio la radiazione utile e producono una scarsa riduzione della temperatura. Ciò si spiega col fatto che colori diversi dal bianco assorbono infrarosso corto, cioè calore, il quale, a sua volta, viene trasferito poi all'interno.
Il principio degli schermi termoriflettenti PRISMA®, invece, è differente e innovativo. Grazie agli speciali additivi LD-Light Diffusion formulati dal laboratorio Arrigoni e addizionati al filato in fase produttiva, la luce si diffonde in modo più uniforme attorno alla pianta, anche nelle parti più basse. La bandella in colore bianco di Prisma® assicura inoltre l'abbassamento della temperatura senza ridurre il passaggio di luce nello spettro PAR (Photosynthetically Active Radiation). Questi effetti combinati riducono enormemente i danni da scottature e migliorano la qualità e la quantità della produzione. Inoltre, la temperatura inferiore facilita il lavoro degli operatori.
Infine, lo stimolo alla fotosintesi dato dagli schermi termo-riflettenti determina l'aumento dei polifenoli all'interno dei frutti. Dai test condotti, il livello di polifenoli del pomodoro e dei lamponi cresciuti sotto schermi Prisma® e Robuxta® è risultato alto come nei frutti di una pianta cresciuta nel suo habitat naturale con tutti i vantaggi collegati, però, alla coltura protetta.
Oltre che da rigorosi test scientifici, i risultati appena indicati sono dimostrati dalle numerose testimonianze positive delle aziende agricole che hanno scelto gli schermi Arrigoni. Una su tutte, è la testimonianza raccolta nell'azienda Spataro di Ispica (RG), 78 ettari coltivati a pomodoro e melone in biologico. Il produttore Rosario Spataro ha potuto misurare un abbassamento di ben 8 gradi, il che gli ha permesso di coltivare anche in piena estate, vantando, inoltre, grazie alla luce diffusa, frutti uniformi e senza bruciature.
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