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Diadema Collefertile

Non tutte le confetture sono adatte per la prima colazione, ma non per questo sono meno gradite

L'indice di gradimento per quei prodotti che identificano la loro regione di appartenenza cresce soprattutto tra i millennials, che però mostrano anche una maggiore aperture nei confronti di tutte le altre tradizioni culinarie.

"Prendiamo per esempio la nostra confettura di Cipolle Caramellate: può senz'altro dirsi strettamente legata al territorio di produzione, ma ne abbiamo arricchito il gusto con l'aggiunta di zenzero e anacardi che rinfrescano e arrotondano il sapore del prodotto". Così riferiscono a FreshPlaza Livia e Giulia Giannotti fondatrici del marchio Diadema Collefertile, azienda a conduzione familiare, specializzata in trasformati biologici di nicchia che affiancano la produzione storica di vini e di olio. 

In foto, Giulia Giannotti fondatrici del marchio Diadema Collefertile. 

L'azienda si estende su circa 450 ettari di terreni coltivati in regime biologico - tra zone boschive ed aree seminative. I prodotti trasformati vanno dalle castagne, a mele cotogne, fichi e cipolla di Certaldo, tutti lavorati in confetture, presso un laboratorio in conto terzi scelto dopo prove e un approfondito studio sulla base della qualità e innovazione dei processi.

"Ad oggi - dicono le titolari - si tratta di piccole quantità: un migliaio di pezzi per prodotto. Ci stiamo infatti focalizzando sul trasmettere al meglio il prodotto, piuttosto che sui volumi. Il valore aggiunto è rappresentato dal fatto che tutta la materia prima che si trova nei nostri trasformati viene coltivata nella nostra azienda agricola; solo quando c'è carenza di materia prima ci rivolgiamo a fornitori scelti personalmente, in modo da mantenere alta la qualità".

Al momento le referenze più richieste sono le due confetture biologiche di Cipolle Caramellate e Chutney di Mele e Cipolle. Le ricette hanno origini etniche volutamente rivisitate per incontrare i gusti del consumatore europeo.

"Utilizziamo mele cotogne, cipolle e uva sultanina accompagnate da zenzero, curcuma e cannella per richiamare le origini culinarie cui si ispira il prodotto".

"Per la preparazione della nostra confettura, utilizziamo cipolle rosse di Certaldo, che ben si prestano a preparazioni di questo genere per le loro caratteristiche di sapore dolce. Pochi gli altri ingredienti: zenzero e anacardi che, uniti assieme, danno vita a una confettura deliziosa, perfetta per esaltare il gusto dei formaggi toscani. Per assaporare appieno l’unicità di questa confettura - che non è indicata per la prima colazione - l’ideale è stenderne un velo sottilissimo sul pane tostato".

"La cipolla di Certaldo - racconta Giulia Giannotti  - è una varietà strettamente locale, inserita fra le specialità di pregio dal Presidio Slow Food. Ha tutte le potenzialità per tornare ad essere un elemento trainante dell’economia locale. Certaldo è la patria di Boccaccio, che in un certo senso può essere considerato il padre putativo di questa cipolla, visto che ne parla in una novella del suo Decamerone. Fuori dalla letteratura, ciò vuol dire che questa cipolla dal colore viola chiaro e dai poli schiacciati è coltivata nella nostra zona da almeno sette secoli!".

Grazie a Slow Food e al Consorzio Certaldo 2000, tale antica coltura locale è stata riscoperta, mediante il recupero di terreni abbandonati e la costituzione di un centro per il confezionamento e la commercializzazione del prodotto.

Ne esistono due varietà, seminate in periodi diversi dell’anno: la Statina che si consuma fresca nei mesi estivi e la Vernina dal caratteristico sapore pungente, che si trova da fine agosto a inverno inoltrato. La prima è tonda, di colore viola chiaro, succosa, dolce e sapida; la seconda è connotata dal colore rosso più acceso, e dal sapore più pungente e dalla forma leggermente più schiacciata.

"Abbiamo scelto di curare le nostre confetture nei minimi dettagli - conclude Livia - partendo dall'etichetta, passando per il vasetto dalla forma innovativa, per finire con l’alta qualità del prodotto. Offrire il miglior prodotto è un impegno che assumiamo per distinguerci sul mercato".

Obiettivi futuri? "Pubblicizzare il prodotto e intensificare la rete vendita. Siamo presenti, tra horeca e ingrosso, in tutta Italia e realizziamo un 20% del fatturato con la vendita diretta all'estero. La pandemia per il momento ha rallentato i nostri progetti di espansione, ma noi ci manteniamo a stretto contatto con il consumatore finale, grazie al nostro canale di e-commerce".

Contatti:
Diadema Collefertile
Via Imprunetana per Tavarnuzze, 21
50023 - Impruneta (FI) - Italy
Tel. +39 055 2313963
Cell. +39 338 648 8352
Email: info@diadema-collefertile.com
Web: www.diadema-collefertile.com