Dopo diversi anni di cifre in calo la catena di supermercati Rema 1000 è risultato essere il discount preferito dai consumatori norvegesi durante la crisi da Coronavirus. A marzo la sua quota di mercato è aumentata dello 0,3%, passando dal 23,3% al 23,6%. Nello stesso periodo i concorrenti NorgesGruppen, Coop e Bunnpris hanno registrato un calo dello 0,3%.
La differenza potrebbe sembrare minima, ma si parla di grandi importi. Secondo le stime Nielsen, nel 2019 il fatturato dei supermercati norvegesi è stato di circa 16 miliardi di euro. Negli ultimi anni, Rema ha perso quota di mercato: nel 2016 registrava il 24,4%.
"Potrebbe essere un punto di svolta"
Trond Benteusten, direttore di Rema, afferma che lo sviluppo degli ultimi mesi potrebbe segnare un punto di svolta. "Ovviamente, la situazione è diversa ora che il fatturato è passato dal settore della ristorazione a quello dei supermercati. Inoltre, ora, i consumatori non possono andare a fare la spesa in Svezia".
La crescita di Rema ha preceduto l'annuncio del taglio dei prezzi del 20% su 200 prodotti da parte dei supermercati Kiwi. Si ipotizza che ciò avrà un costo di circa 17,5 milioni di euro. Coop ha risposto alla promozione di Kiwi abbassando i prezzi sugli stessi 200 prodotti e aggiungendone altri 25. Rema ha chiarito di praticare gli stessi prezzi bassi dei suoi competitor.
Rema è risultata vincitrice nel sondaggio sui prezzi di VG
Nel sondaggio sui prezzi del quotidiano VG, Rema è risultato il discount più economico dei tre. Il prezzo totale di 43 prodotti venduti da Rema è risultato più basso di 0,76 euro rispetto a quello di Kiwi e di 2,14 euro più basso rispetto a quello di Coop Extra.
Fonte: nationen.no