In attesa dell'inizio della nuova campagna italiana della zucca, in partenza nella prima decade di giugno, si cerca di soddisfare comunque le richieste attuali. I volumi di prodotto in arrivo dall'estero non sono elevati, ma la domanda è, al momento, in linea con l'offerta. Collaborare con aziende di import-export, anche estere, aiuta a mantenere una continuità nella disponibilità di prodotto.
"Quest'anno la zucca scarseggerà, anche a causa della diffusione del Coronavirus e del suo impatto. Terminato il prodotto italiano che era in stock, dall'estero stiamo ricevendo il 50% in meno di zucche" sostiene Giuseppe Ventura de La Zucca Rossa, operante presso il Centro agroalimentare di Napoli (CAAN).
"In particolare, stiamo offrendo zucca moscata proveniente da Paesi africani. La collaborazione con l'azienda spagnola di import-export Frusotrans ci ha permesso di continuare a soddisfare la richiesta in arrivo dai nostri clienti e gli standard dell'ortaggio", continua Ventura.
"Essendo fermi il canale Horeca e i mercati rionali/settimanali, anche la domanda di zucca è diminuita di quasi la metà. Per questo motivo, il mercato non ne ha risentito troppo e i prezzi sono in linea con quanto registrato nello stesso periodo dello scorso anno".
"Tutto sommato, possiamo dire che la vendita procede bene, nonostante tutte le difficoltà del caso", conclude Ventura.