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Ancora sotto pressione i coltivatori europei di patate dopo un 2019 difficile

La pandemia sta generando effetti negativi per il mercato delle patate da mensa, il che avrà delle ripercussioni su altri segmenti del comparto, con conseguenze per le organizzazioni di produttori europei come le cooperative coinvolte nella catena di fornitura delle patate fresche, oltre che nella trasformazione in amido. In questa situazione di tumulto il settore, le associazioni Copa e Cogeca propongono diverse soluzioni in una lettera inviata alla Commissione Europea.

Per Arnaud Delacour, presidente del gruppo di lavoro per le patate Copa-Cogeca: "Le perdite generate dalla crisi del Covid-19 sono stimate a oltre 400 milioni di euro per l'UE, ai quali bisognerà aggiungere la perdita di valore aggiunto generato dal commercio, dal settore della trasformazione, da quello del catering e da altri canali. Le riserve economiche degli agricoltori sono già esaurite, dato che l'anno scorso è stato particolarmente sfavorevole per il nostro settore, che ha dovuto affrontare straordinarie situazioni di siccità. Abbiamo bisogno di rapidi aiuti in liquidità e garanzie di prestiti governativi e un approccio rettificato dei 27 stati membri UE, altrimenti c'è il rischio di distorsioni sul mercato interno".

Copa e Cogeca chiedono alla Commissione di fornire supporto nella forma di un bilancio che sia esterno a quello della PAC-Politica agricola comunitaria e di prendere in considerazione l'introduzione di misure di supporto temporaneo eccezionali per il settore europeo delle patate.

Gli agricoltori europei e le organizzazioni agro-cooperative chiedono anche che la Commissione Europea attivi gli articoli 219 e 221 dei regolamenti unici OCM per fornire un'organizzazione migliorata delle catene di fornitura delle patate, al fine di permettere loro di essere preparate per i problemi futuri che sorgeranno una volta che le misure di quarantena saranno revocate nella UE e nei paesi terzi.

Copa e Cogeca si appellano alla Commissione Europea affinché supporti lo stoccaggio privato di patatine fritte surgelate ottenute da patate sotto contratti di fornitura, a condizione che tali aziende di trasformazione accettino di riavviare immediatamente le proprie linee di produzione a massimo regime; si chiede inoltre il ritiro dal mercato delle patate da mensa, dal momento che non c'è spazio sul mercato per un surplus di offerta.

Lo stoccaggio privato e il ritiro dal mercato dovranno essere disponibili anche per le patate precoci, dal momento che le organizzazioni di produttori, come le cooperative, subiranno le perturbazioni di mercato collegate alle patate da consumo causate dalle misure prolungate di quarantena.

Per maggiori informazioni:
Dominique Dejonckheere
Copa-Cogeca
Email: dominique.dejonheere@copa-cogeca.eu 

Data di pubblicazione: