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Settimana 17 del 2020

Panoramica sul mercato europeo delle patate

Come riporta la nota Fiwap/PCA, in Belgio, per le patate da industria, il ritmo di lavoro delle diverse unità varia molto (dal 20% a quasi il 100%) a seconda del tipo di prodotto (patatine fritte fresche, fritte surgelate, specialità, fiocchi) e dei mercati (supermercati europei, fast-food, esportazione europea o mondiale). Questo ritmo varia anche da una settimana all'altra a seconda delle vendite (prospettive), della disponibilità del personale o della (lenta) riapertura degli snack bar (patatine fresche).

Non c'è quasi alcun acquisto sul mercato libero e anche i volumi in eccesso vengono rimossi sempre meno (e non pagati, sempre più spesso). L'esportazione di patate fresche verso l'Est e il Sud sta diventando difficile a causa della forte concorrenza degli esportatori olandesi e francesi, geograficamente più vicini.

Per Bintje, Fontane e Challenger nessuna quotazione per mancanza di transazioni nel settore.

Mercati fisici europei - Sommario dei prezzi (fonte: NEPG)
Paesi Bassi
Il governo olandese ha stanziato un budget di 50 milioni di euro per compensare le patate che non hanno potuto essere lavorate. Secondo l'interprofessione BO-Akkerbouw, circa 1.500 produttori sono interessati. L'attività industriale è ridotta e coperta esclusivamente dai contratti. Il mercato interno del fresco procede ancora molto bene, con prezzi alla produzione tra 10 e 18 €/q, a seconda della varietà e della qualità. L'esportazione riguarda i Paesi dell'Est, con prezzi alla produzione sotto pressione tra 7 e 10 €/q.

Quotazione PotatoNL: anche disponibile su www.potatonl.com

L'emergenza Covid-19 ha avuto un forte impatto sulla trasformazione nel mese di marzo (fonte: NAO). Gli stabilimenti olandesi hanno lavorato 290.900 tonnellate a marzo 2020, rispetto alle 331.300 tonnellate del marzo 2019, oltre 40.000 tonnellate in meno (più del 12%). Nell'arco dei 12 mesi, il totale raggiunge le 3.831.000 tonnellate, rispetto alle 3.947.000 tonnellate dell'annata precedente (2,9% in meno).

Francia
La semina era in anticipo del 60% il 15 aprile (stima UNPT) e dovrebbe terminare questa settimana. Non c'è alcuna domanda da parte delle fabbriche sul mercato libero e l'attività industriale riguarda soprattutto le chip e i fiocchi. La campagna di lavorazione continuerà fino a luglio o agosto, per le patatine fritte e i fiocchi. Tuttavia, è probabile che 500mila tonnellate non verranno lavorate. E' in corso una ricerca di soluzioni e alternative con tutti gli operatori interessati (amido, alimentazione animale, metanizzazione, stoccaggio di prodotti finiti). L'esportazione rimane attiva verso l'Italia, la Spagna e i Paesi dell'Est, con prezzi più bassi per le qualità standard. I mercati del fresco domestici sono più dinamici al sud che al nord del Paese, con prezzi anche più alti per la qualità premium.

Patate da industria non lavate, sfuse, partenza, IVA esclusa, Senna-Nord, €/q, min-max (moy)(RNM): Fornitura alle fabbriche (fonte: GIPT via UNPT): gli stabilimenti francesi hanno lavorato 934mila tonnellate da luglio 2019 a fine marzo 2020, un totale leggermente inferiore (-0,3%). L'attività industriale ha risentito dell'impatto del Covid-19 a marzo, con un calo del 7% (7.500 tonnellate in meno) rispetto a marzo 2019.

Germania
Dopo le soddisfacenti vendite intorno a Pasqua, il commercio è di nuovo tranquillo ma rimane buono. Gli acquisti nei campi sono in aumento. Le spedizioni/esportazioni verso l'Europa dell'Est sono in crescita. La semina delle patate novelle è terminata, ora seguono le varietà di media stagione e quelle destinate alla conservazione.

Sul mercato del fresco, i prezzi sono in leggero aumento per i tuberi a pasta soda (24,17 €/q) e stabili per quelli a pasta morbida e farinosa (22,75 €/q). Alcune varietà solitamente utilizzate dall'industria si trovano sugli scaffali dei supermercati e vengono destinate all'export. Per quanto riguarda le patate biologiche, i prezzi oscillano tra 63 e 65 €/qt. I supermercati hanno lanciato azioni promozionali per le patate bio al fine di eliminare i volumi rimanenti, prima dell'arrivo del prodotto bio dall'Egitto e, successivamente, da Israele.

Per maggiori informazioni
FIWAP
Web: www.fiwap.be

Data di pubblicazione: