I limoni argentini arriveranno presto sui mercati europei dove, nei primi mesi, si troveranno in competizione con i limoni spagnoli Verna.
"Tra le settimane 14 e 17, abbiamo effettuato le prime spedizioni di limoni in Ucraina, Albania, Russia, Bosnia, Grecia e Italia (quest'ultima solo tra le settimane 16 e 17). I limoni arriveranno al porto di San Pietroburgo il 29 aprile, mentre in Europa le merci non saranno disponibili fino alla prima metà di maggio", afferma Manuela Leyba, direttore commerciale della Cauquen Argentina, che passerà dai 5.000 pallet venduti nell'ultimo anno, a circa 8.500-10.000 pallet quest'anno, se la campagna andrà come previsto.
Secondo la responsabile commerciale della società, "il frutto, quest'anno, sembra buono, anche migliore in termini di qualità, grazie al fatto che non si sono avute piogge durante la raccolta e, quindi, con meno problemi di umidità". Sebbene la scorsa stagione sia stata piuttosto difficile per i produttori e gli esportatori argentini di limoni, non è stata poi così complicata per la Cauquen. "Nel 2019 non abbiamo spedito merce negli Stati Uniti, e questo ci ha tenuti fuori da un mercato che ha prodotto bassi rendimenti".
"Nelle settimane 23 e 24 del 2020, prevediamo volumi consistenti di limoni argentini in Europa, dove saremo concorrenziali ai Verna spagnoli. Quest'ultima stagione sembra terminare prima, perché la vendita al dettaglio sta assorbendo ciò che non è stato venduto, a seguito del lockdown, al settore Horeca e ai mercati all'ingrosso. La Spagna avrà una grande fornitura di grandi calibri, quindi la nostra campagna potrebbe essere un buon complemento, se continueremo ad avere per lo più limoni di pezzatura medio-piccola", ha dichiarato Manuela Leyba.
La domanda di limoni spagnoli è cresciuta molto, soprattutto a causa della spinta nel canale della vendita al dettaglio, delle piogge e del rapido ritiro dal mercato dei limoni turchi (per esigenze di approvvigionamento interno, NdR), portando i prezzi in Europa a livelli piuttosto elevati. "Speriamo di trovare un buon mercato e che questi valori rimangano stabili almeno durante le prime settimane della nostra campagna, fino a quando non arriveranno più spedizioni dal Sudafrica", afferma la manager. "Soprattutto, quest'anno dobbiamo tenere d'occhio i consumi nel Mediterraneo, dove l’incidenza del turismo non raggiungerà chiaramente gli stessi livelli soliti".
La compagnia Cauquen si concentra principalmente sul mercato europeo. "Gli Stati Uniti si stanno rifornendo senza problemi facendo ricorso alla produzione interna. Con il crollo del settore della ristorazione, che rappresenta una quota di vendita elevata, negli Stati Uniti, le catene offrono prezzi molto aggressivi. Lo stesso vale per il Canada, che ha una buona fornitura di limoni".
Di proprietà svizzera e fondata nel 2002, la Cauquen è una delle tre unità operative del gruppo, in Argentina. Oggi ha una produzione di limoni nel nord del Paese e, insieme ai produttori associati, offre una gamma di prodotti che comprende: pere, mele, mandarini, arance e patate dolci. "Quest'anno, vista la situazione, riteniamo che le arance andranno soprattutto al mercato interno, dal momento che incontrano un prezzo molto buono, con minori rischi rispetto all'esportazione".
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