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Il parere della coach Elena Malkova

Il settore ortofrutticolo dovrebbe scommettere sul capitale umano

Elena Malkova lavora nel commercio ortofrutticolo olandese da non meno di 25 anni. E' stata la responsabile per le esportazioni verso la Russia presso diverse società commerciali. Il burnout che l'ha colpita a un certo punto della sua vita, le ha permesso di sviluppare una solida capacità riflessiva e il coaching l'ha aiutata a superare questa crisi esistenziale, che l'ha portata ad abbandonare il commercio. "Non stavo più crescendo come persona e come professionista, non ero più felice e volevo di più. Ora, attraverso il coaching, mi impegno ad aiutare i dirigenti e le loro squadre di lavoro. Da anni non mi sentivo così felice".

"Il 70% del nostro tempo viene trascorso al lavoro, ma le ricerche dimostrano che non è lì che le persone possono sperimentare la felicità. Nel commercio ortofrutticolo, ciò viene spesso trascurato in cambio della possibilità di avere un'automobile costosa o uno stipendio corposo. Tuttavia, le società che hanno il fatturato come unico obiettivo, non hanno diritto di esistere sul lungo termine. A volte dico scherzando che se il denaro è l'unica motivazione, la droga è più redditizia. Le nuove generazioni si stanno affacciando con valori diversi. Prima un ottimo schema pensionistico era una buon motivo per cambiare, ma non è un approccio giusto per la generazione Z".

"Il mondo sarà colpito duramente dall'attuale crisi del Coronavirus. Le squadre commerciali hanno festeggiato successi dopo successi per anni, ma le cose stanno per cambiare. Spero che il direttivo delle società ortofrutticole si renda conto che il salvataggio della società non dipenderà solo da qualche ordinativo in più, ma anche dai dipendenti. Al momento è molto più importante avere persone dotate della giusta mentalità che non di denaro. Finiremo in un'enorme crisi economica, una volta conclusa quella di Coronavirus".

Le società non dotate di una visione avranno molte difficoltà. Dopo di che, sarà una questione relativa al valore aggiunto che si offre al mercato. Perché i clienti dovrebbero acquistare da te e non da un vicino? A quel punto, entra in ballo la cultura aziendale e la missione. La cultura aziendale determina la motivazione dei vostri dipendenti".

"Al settore ortofrutticolo fresco piace presentarsi come un segmento in rapido movimento, ma nella mia carriera in quest'ambito ho notato come tale commercio possa essere antiquato. E' antiquato sedersi a una scrivania dalle 6:30 del mattino per rimanervi fino alle 5 di sera. E' lo smart working a motivare le persone, non l'idea di continuare a fare come si è sempre fatto. Molte persone abbandonano il settore a causa di una scarsa leadership. I direttori nel settore ortofrutticolo spesso pretendono di operare sotto un basso profilo, perché partecipano a pieno titolo al tavolo di vendita, ma se si mostra una leadership dominante i dipendenti hanno paura di aprire bocca e l'innovazione non avrà luogo. Senza la crescita non c'è speranza di avere un successo duraturo - osserva Elena - Ecco perché chiedo ai direttori di concentrarsi sul capitale umano. La felicità è la nuova produttività".

Per maggiori informazioni:

Confidenca Coaching
Elena Malkova
Email: elenaconfidenca@gmail.com 

Data di pubblicazione: