Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Alanar si serve di un truck itinerante per istruire i coltivatori turchi

Il progetto P.U.M.A. punta a ridurre al minimo l'uso di agrofarmaci in agricoltura

Affrontare le problematiche collegate ai parassiti o alle malattie è difficile, considerato che i coltivatori cercano di risolvere i loro problemi con gli agrofarmaci. Il nuovo progetto P.U.M.A. (acronimo di Pesticide Usage Minimizing Application) vuole informare i coltivatori turchi sulle alternative all'uso di sostanze chimiche, mantenendone l'utilizzo solo come ultima risorsa. E così, il tir P.U.M.A. percorre la Turchia secondo un itinerario preciso, con l'obiettivo finale di ridurre al minimo l'uso di agrofarmaci nelle attività agricole turche.

L'azienda turca Alanar, specializzata nell'esportazione di frutta, ha avviato questo progetto di istruzione dei coltivatori. Ritiene che i produttori talvolta utilizzino agrofarmaci anche quando esistono alternative più sane e più sicure ai loro problemi. Con un tir come postazione mobile, il progetto P.U.M.A. si muove seguendo un itinerario già programmato per incontrare i coltivatori nei pressi delle loro aziende agricole. Secondo l'ingegnere agricolo della Alanar, Salih Cali, il progetto è risultato un modo efficace per informare i coltivatori.

"I parassiti e le malattie sono un fattore costante nella coltivazione di frutta e verdura. Si è scoperto che se non facessimo nulla per contrastarli, si perderebbe circa il 65% delle colture. Per questo i coltivatori utilizzano gli agrofarmaci per risolvere i problemi. La Turchia si era organizzata già abbastanza bene in termini di principi attivi utilizzati. Tuttavia, come Alanar, riteniamo che gli agrofarmaci vengano utilizzati ancora con troppa facilità, quando invece sono disponibili alternative meno dannose per la salute delle persone e l'ambiente", spiega Cali.

Dalle trappole ai predatori naturali, ai repellenti o persino alla quarantena delle piante, sono molteplici le alternative agli agrofarmaci, quando si tratta di proteggere i campi o i frutteti, nel quadro di una IPM (Integrated Pest-Crop Management). Lo scopo del progetto P.U.M.A. è quello di informare i coltivatori su quale soluzione utilizzare per ogni problematica, afferma Cali. "Come Alanar abbiamo predisposto delle raccomandazioni, sotto forma di elenco su come e quando utilizzare specifici agrofarmaci. L'elenco riporta il nome dell'organismo nocivo o della malattia con cui potrebbero avere a che fare e come contrastarla, senza usare la chimica".

Il tir P.U.M.A. segue un itinerario prestabilito che si trova online. I coltivatori possono quindi iscriversi al programma. "Abbiamo volantini, dimostrazioni ed esperti che spiegano ai coltivatori i vari metodi. La Alanar potrebbe potenzialmente acquistare questi frutti, quindi vogliamo assicurarci che siano della migliore qualità e contengano la minor quantità possibile di residui. Il tir ha iniziato il suo itinerario a marzo, anche se al momento si è fermato a causa del Coronavirus. Fino a quando non saremo in grado di ripartire, informiamo i coltivatori con la tecnologia digitale o diciamo loro di recarsi in piccoli centri commerciali, dove abbiamo incaricato alcuni collaboratori di divulgare le nostre informazioni, senza infrangere le misure restrittive adottate dal governo. Normalmente useremmo questi siti commerciali solo per acquistare i frutti dai coltivatori, ma ora sono un luogo perfetto per continuare la diffusione delle informazioni".

Sebbene il Coronavirus abbia aggiunto una sfida in più al progetto P.U.M.A., non si è assolutamente concluso. Alanar non vede l'ora di rimettere il proprio camion su strada: "Una volta che il tir sarà in grado di continuare il suo itinerario, continueremo con il progetto fino a ottobre. Non ci sono costi per i coltivatori, ma c'è il vantaggio di proteggere il pianeta riducendo al minimo l'uso di agrofarmaci", conclude Cali.

Per maggiori informazioni
Yigit Gokyigit
Alanar
Tel.: +90 549 804 87 56
Email: yigit.gokyigit@alanar.com.tr
Web: www.alanar.com.tr

Data di pubblicazione: