In Grecia, la stagione delle patate è iniziata lentamente, ma l’attività è costante. Grazie alle condizioni meteo favorevoli, i greci si aspettano volumi maggiori rispetto allo scorso anno, con un aumento di circa il 20%. La fase più difficile è trasportare i tuberi fuori dal Paese, considerato l'attuale situazione di incertezza sui confini europei.
La fase preparatoria della stagione pataticola greca è andata abbastanza bene, con bel tempo e la pioggia necessaria ai terreni. Secondo Christos Varvaresos, direttore alle vendite presso la AK Greek Fruits, quest'anno si aspettano un aumento del 20% dei volumi: "Il raccolto di patate fresche è già iniziato, è lento ma costante, e prevediamo volumi ancora maggiori, man mano che la stagione andrà avanti. La qualità è eccellente e la pelatura conferisce loro un aspetto fresco e accattivante. Il meteo è stato di grande aiuto, sin dall'inizio della semina. Leggeri e frequenti rovesci hanno reso il clima quello ideale per la stagione pataticola: i campi sono rimasti bagnati ma non si sono appesantiti, dando ai tuberi lo spazio necessario per crescere. Il risultato di questo bel tempo è una produzione maggiore rispetto allo scorso anno, infatti prevediamo un aumento del 20% sul volume prodotto. L'anno scorso siamo riusciti a vendere sul mercato locale ed esportare oltre 5.000 tonnellate. Questo aumento è una grande notizia e dobbiamo aiutare i produttori con cui collaboriamo a commercializzare il loro raccolto".
La logistica rimane ancora impegnativa a livello internazionale, ma a livello locale la fornitura sta andando bene, spiega Varvaresos. "Come azienda, siamo riusciti a gestire bene la logistica sul mercato locale. Abbiamo i nostri camion e furgoni e possiamo consegnare i nostri prodotti laddove è necessario, in tutta la Grecia. D'altro canto, le esportazioni sono più difficili da gestire, poiché facciamo molto affidamento sulle società di logistica e la situazione attuale è congelata. I nostri principali partner d’esportazione si trovano in Europa orientale, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Romania e Lituania. Con l'emergenza globale causata dalla pandemia, le frontiere sono aperte ma instabili, e c'è sempre la possibilità di un lockdown totale. Siamo comunque ottimisti e faremo del nostro meglio per superare qualsiasi ostacolo".
Nonostante le sfide cui i commercianti di patate devono far fronte, Varvaresos sottolinea che è ancora possibile avere una buona stagione, dato che la stagione è appena all'inizio. "La campagna delle patate è cominciata da poco e sarà lunga e difficile. Ci aspettiamo una buona stagione, anche se le aziende dovessero rimanere chiuse. Le persone che sono bloccate a casa mangiano anche di più, e le loro spese principali riguardano proprio il cibo. Pertanto prevediamo che le nostre vendite rimarranno stabili e riusciranno forse anche a compensare le forniture perse a ristoranti e altre attività simili".
"Il Coronavirus è la preoccupazione principale, in tutto il mondo. L'agricoltura sta lottando per mantenere la produzione agricola, mentre le catene di approvvigionamento sono sempre più impegnate a mantenere il flusso di prodotti. Il nostro settore non è mai stato semplice e ora, con tutte queste complicazioni, è ancora più difficile. Non possiamo lavorare da casa, siamo in prima fila e rischiamo ogni giorno. Ma ne vale sicuramente la pena", spiega Christos Varvaresos.
"Noi della AK Greek Fruits, e sono certo anche molti altri del nostro stesso settore, stiamo orgogliosamente mantenendo il flusso di prodotti per rifornire il mercato nazionale e internazionale. I nostri pensieri come azienda sono focalizzati sulla prossima stagione delle patate e delle angurie greche. Siamo sicuri che sarà un periodo difficile, ma siamo ottimisti sul fatto che riusciremo a consegnare i nostri prodotti in modo efficiente, garantendo le necessarie misure igienico-sanitarie per evitare la diffusione del virus".
Varvaresos ha concluso con un messaggio a tutti i suoi colleghi del settore dei prodotti ortofrutticoli. "Dobbiamo sostenerci a vicenda, produttori, importatori/esportatori, società di trasporto e aziende locali e soddisfare le richieste dei consumatori. Dobbiamo mantenere i mercati locali riforniti di sufficienti quantità di frutta e verdura, affinché le persone siano tranquille sulle forniture. Non dovremo assolutamente stressarle ulteriormente con gli scaffali vuoti. Resta a casa, rifornisci la tua dispensa in modo efficiente e sappi che noi faremo del nostro meglio per fornirti frutta e verdura fresca".
Per maggiori informazioni:
Christos Varvaresos
AK Greek Fruits
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