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Giancarlo Foschi direttore di Orogel: "Quello che era una novita' epocale ormai e' normalita' "

La fase due delle aziende: standardizzare l'emergenza

"Passatemi il termine: siamo giunti a standardizzare l'emergenza con tutte le precauzioni del caso, prendendo le misure anche ai nuovi scenari commerciali. Questa è la nostra fase 2, che abbiamo dovuto mettere in pratica in fretta e con la massima efficienza". Lo afferma Giancarlo Foschi (foto a destra), direttore generale di Orogel Surgelati.

"Con il canale horeca completamente fermo, l'attenzione è tutta concentrata sul retail, dalle grandi superfici fino ai piccoli negozi. Dai primi dati, ancora incompleti, ci risulta che la perdita di vendite sull'horeca sia stata compensata dal canale retail e, probabilmente, abbiamo anche un segno leggermente positivo. Ma non possiamo fare nessuna previsione perché ogni settimana è diversa da quella precedente".

Di certo non vi sono più i picchi di vendite registrati a metà marzo, e questo è positivo. "Anche in azienda, ormai, ci siamo standardizzati per lavorare in una situazione generale di emergenza. Quella che era una novità epocale, è diventata lo standard. Penso a mascherine, visiere protettive, sanificazioni più ravvicinate, distanziamento, turni sfasati, misurazione della temperatura a campione. La produttività ne ha risentito, ovviamente, ma la salute viene prima di tutto".

Foschi esprime poi una preoccupazione dal punto di vista delle produzioni in campo, perché la siccità sta preoccupando parecchio. "Le gelate possono aver danneggiato alcuni trapianti - conclude il direttore - ma le preoccupazioni maggiori arrivano, da nord a sud, sul fronte siccità. Al momento non abbiamo problemi nei rifornimenti, mentre per i prossimi mesi, se non vi sarà un'inversione di tendenza, si rischia di compromettere diverse coltivazioni orticole".

Contatti:
Gruppo Fruttadoro Orogel   
via Dismano 2600
47522 Cesena (FC)
Tel.: (+39) 0547/3771
Email: info@orogel.it
Web: www.orogel.it