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Previsioni sulla campagna spagnola delle drupacee

Il comitato Fepex per le drupacee ha tenuto una riunione telefonica la scorsa settimana per analizzare l'inizio della campagna nelle principali regioni produttrici della Spagna. Ha confermato un anticipo di 15 giorni nelle prime zone, come l'Andalusia, che prevede tra il 15 e il 20% di produzione in meno, mentre Murcia ed Estremadura inizieranno la raccolta a metà di questo mese. La campagna durerà fino a settembre nelle zone più tardive di Aragona, La Rioja e Catalogna.

In Andalusia, e secondo i dati forniti da Asociafruit, si prevede una significativa riduzione della produzione di pesche e nettarine. Il volume passerà da 49.000 tonnellate nel 2019 a circa 40.000 nel 2020. Inoltre, la campagna sta iniziando con circa 2 settimane di anticipo. Il direttore di questa associazione, Luis Marín, ha sottolineato che al momento c'è incertezza nei mercati a causa del Covid-19, che ha crea preoccupazione per la prevista mancanza di manodopera (cfr. FreshPlaza del 10/04/2020).

Anche le regioni produttrici di drupacee sono incerte sul comportamento dei consumatori, data l'eccezionale situazione causata dal Covid-19, dato che le tendenze d'acquisto sembrano cambiare di settimana in settimana per molti tipi di frutta e verdura, secondo il presidente dell'Associazione Murcia, Apoexpa, Joaquín Gómez. In questa regione, la campagna è iniziata un po' prima, ma ora le cose sono tornate nei tempi previsti. Si prevede che dopo il 25 aprile arriveranno volumi significativi. Nella regione di Murcia, la prospettiva è di raccogliere tra le 80.000 e le 90.000 tonnellate di pesche Paraguayo (il frutto predominante), tra le 70.000 e le 80.000 tonnellate di nettarine, circa 30.000 tonnellate di pesche rosse e circa 30.000 tonnellate di albicocche.

In Estremadura, secondo i dati Afruex, la fase di produzione era avanti, ma le cose sono tornate come da programma dopo il freddo degli ultimi giorni. Per quanto riguarda il volume previsto, la campagna sarà normale, segnata dallo sradicamento di circa 2.000 ettari, soprattutto di susine.

Nelle regioni autonome con produzioni tardive, come Aragona, La Rioja e Catalogna, è ancora presto per fare previsioni, dato che la maggior parte della produzione di pesche e nettarine arriva a giugno, secondo Aeamde. In Catalogna, Afrucat stima che la stagione delle ciliegie inizierà intorno al 20 aprile nella Ribera del Ebro, a Tarragona e nelle prime zone di Lleida, e che i lavori di diradamento delle pesche e delle nettarine si svolgeranno più o meno nello stesso periodo.

Nella campagna 2019, le esportazioni spagnole di drupacee (pesche, nettarine, susine, ciliegie) sono state pari a 1,04 milioni di tonnellate, il 9,4% in più rispetto al 2018. Il valore di tali spedizioni si è attestato su 1,086 miliardi di euro (-1,5%), secondo i dati del dipartimento delle dogane e delle imposte speciali, elaborati da Fepex.

Data di pubblicazione: