Il Coronavirus sta insegnando a tutti alcune cose che però si sarebbero potute anche sapere già prima, se solo ci fossimo fermati a riflettere: non esistono frontiere insuperabili; la specie umana è errante; il pianeta è un globo sferico e, muovendoci, qualsiasi sia la direzione in cui stiamo andando, siamo destinati a incontrarci, prima o poi.
Fabrizio Raccanello, presidente Contec
"E ce ne sarebbero molte altre, di considerazioni, da mettere in questa lista – spiega Fabrizio Raccanello, presidente di Contec Srl - ma tutti ci muoviamo come fossimo i soli su questo pianeta, ignorando chi ci è vicino e che magari per cultura, religione, razza e colore spesso provoca solo un modesto fastidio. Ci siamo trovati tutti a vivere una situazione che nessuno avrebbe mai potuto lontanamente immaginare; viviamo in uno scenario che ha coinvolto tutti, in ogni angolo del pianeta, e ciascuno di noi si trova nella condizione di sfidare il contagio solo per andare a cercare "cibo" per soddisfare il nostro bisogno primario per vivere: mangiare".
"E tutti scopriamo improvvisamente una realtà che avevamo dimenticato: la catena alimentare! Scopriamo che, alla base di qualsiasi alimento, prima ancora del supermercato, della distribuzione, del centro di confezionamento, insomma, prima di tutto... scopriamo l'allevamento e, ancora più alla base, troviamo la coltivazione: frutta e verdura, condensati di vitamine e nutrienti che consentono di alimentarci anche senza ricorrere alla carne".
Raccanello prosegue osservando: "Le coltivazioni agricole e soprattutto quelle ortofrutticole costituiscono il caposaldo dell'alimentazione umana e, proprio in questo periodo, ci fanno capire quanto importante sia l'incremento nell'offerta di questi prodotti che possono essere facilmente disponibili su ogni mercato, praticamente in ogni parte del mondo".
Fabrizio Raccanello concentrato su un progetto e, a destra, il responsabile commerciale Aziz Mataoui
Un'attenta organizzazione delle coltivazioni, mediante l'impiego di strutture di protezione, ha salvaguardato dal freddo, dalla neve e dalla grandine migliaia e migliaia di ettari di coltivazioni. Le reti di protezione sono sorrette da strutture realizzate con pali di sostegno che hanno reso famosi - e studiati in tutto il mondo - i frutteti della valle dell'Adige in Italia, ad esempio.
"Una tecnica - dice Raccanello, parlando della protezione dei frutteti - che, affinata via via e resa decisamente affidabile con l'impiego dei pali in calcestruzzo armato e precompresso, si sta espandendo in tutto il mondo quando si vogliono ottenere i massimi risultati nelle coltivazioni. Con la delicatezza di una coltre protettiva stesa sopra i pali precompressi, si assicura infatti la totale resistenza alle avversità climatiche, e la salvaguardia economica del proprio lavoro".
Proprio in questo momento, in cui è richiesta la massima attenzione alle necessità delle persone, assicurando i rifornimenti alimentari anche in presenza di una limitata mobilità, si rende necessario promuovere questo tipo di coltivazione, che assicura la massima resa e garantisce un profitto ottimale.
"Contec srl, leader nel settore delle tecnologie per la prefabbricazione e la precompressione, con la propria esperienza cinquantennale proprio nel settore delle tecnologie per i pali in calcestruzzo precompresso, attraverso lo sviluppo e la ricerca continue, al fine di ottimizzare la produzione di questi elementi di protezione, mette orgogliosamente questa opportunità a disposizione di quanti operano nel settore dei frutteti e delle serre e che vogliano sviluppare questo mercato".
"Il palo precompresso, disponibile in un'ampia gamma dimensionale in base alle diverse esigenze, con la sua resistenza e flessibilità è utilizzabile per vigneti, frutteti, sistemi di irrigazione, serre per verdure e floricoltura, coltivazioni biologiche protette, barriere anti-vento diventando così un alleato indispensabile per qualsiasi coltivatore. Il freddo, la grandine, l'esposizione al sole e l'eccessivo calore vengono posti sotto controllo; gli insetti nocivi restano fuori, l'irrigazione viene dosata con attenzione, l'impollinazione viene selezionata con cura".
"Contec srl offre una tecnologia completamente "made in Italy" ed è con orgoglio che può affermare di poter offrire, a chiunque voglia entrare in questo settore del ciclo alimentare, un'esperienza preziosa; in questo particolare momento storico, mettendo insieme le proprie esperienze e quelle degli utilizzatori, si può affermare con certezza che si potranno superare le difficoltà con cui abbiamo dovuto scontrarci, proprio a causa della globalizzazione".
"Il Coronavirus ci può far cambiare, globalizzando non solo gli interessi economici che ne sono stati il mantra, ma anche e soprattutto il meglio delle esperienze presenti in tutti noi. Le migliori capacità di ognuno vengono ora messe in gioco per consentirci di resistere, impegnandoci in un isolamento che nessuno avrebbe mai pensato di poter subire. Ma forse proprio questa necessità di ruotare forzatamente solo intorno a noi stessi, potrà farci ritrovare la spinta e le capacità per sviluppare condivisione e solidarietà appena saremo liberi di tornare a stringere la mano a chiunque incontreremo sulla nostra strada. In attesa di quel momento, stringiamo nel frattempo le nostre capacità attorno a un obiettivo comune: superare anche questa crisi. Restiamo a casa oggi per poter andare lontano, insieme, domani".
Contatti:
Contec srl
Viale dell'Industria e Artigianato 26/C 
35010 Carmignano di Brenta (Padova)
Tel.: (+39) 049.9431317
Email: info@contec-italy.eu
Web: www.contec-italy.eu