Mentre l'industria dei prodotti ortofrutticoli va verso coltivazioni più sostenibili, imballatori e rivenditori sono alla ricerca di alternative alle confezioni in plastica. Tuttavia, l'imballaggio deve essere robusto per proteggere il prodotto, idrorepellente e in grado di resistere alle complessità della catena del freddo e, infine, deve avere un aspetto accattivante per il consumatore.
La stragrande maggioranza dei prodotti BioPak è destinata all'industria dei servizi alimentari, ma adesso hanno introdotto una linea di imballaggi per l'industria dei prodotti ortofrutticoli, realizzata con bagassa (residuo di lavorazione) della canna da zucchero.
"Abbiamo buoni rapporti con la catena di supermercati Woolworths, che è sempre alla ricerca di soluzione che migliorino la sostenibilità e le credenziali ambientali della loro gamma", spiega Jon Owen dell'azienda. "Alcuni anni fa, abbiamo iniziato a lavorare con Woolworths per vedere se la bagassa della canna da zucchero avrebbe funzionato per l'industria dei prodotti ortofrutticoli".
"Abbiamo sviluppato una gamma di vassoi, in collaborazione con coltivatori e confezionatori. Ora sta davvero decollando, ed è uno dei nostri più grandi settori in crescita. Ci sono dei motivi per cui ogni supermercato in Australia, probabilmente nel mondo, ha obiettivi di sostenibilità e modifiche legislative da soddisfare. In Australia, entro il 2025, tutti gli imballaggi dovranno essere riciclabili, riutilizzabili o compostabili. Ci sono anche molti interessi in gioco, ma la spinta più grande viene dall'atteggiamento dei consumatori i quali, ora più che mai, sono alla ricerca di scelte più sostenibili".
I vassoi della BioPak sono realizzati con la bagassa della canna da zucchero, un sottoprodotto della produzione di zucchero e quindi, utilizzando uno scarto, se ne ricava qualcosa di nuovo e sostenibile.
"Produciamo i nostri vassoi in Cina, dove la bagassa della canna da zucchero è facilmente disponibile, essendo un sottoprodotto dell'industria saccarifera. Inoltre, tutti i prodotti BioPak sono a emissioni zero, il che significa che le emissioni di gas serra legate al ciclo di vita dei nostri prodotti e della nostra organizzazione sono state controbilanciate".
La bagassa della canna da zucchero viene termopressata a vapore, in modo da ottenere una superficie molto sottile che la rende idrorepellente; può essere utilizzata sia in ambienti freddi sia a temperatura ambiente, può essere congelata, riscaldata nei forni e messa nel microonde.
Il vassoio può essere avvolto in involucri shrink wrap e flow wrap, e può anche essere termosaldato, il che significa utilizzare molta meno plastica la sigillatura.
"E' un'alternativa naturale alla plastica: i nostri vassoi sono compostabili in casa, certificati secondo gli standard australiani ed europei. Il costo aggiuntivo è trascurabile e ora può essere visto come un valore aggiunto. Molti produttori che li utilizzano per i supermercati, hanno dichiarato di avere non solo un ottimo prodotto, ma anche proposto in un ottimo imballaggio".
BioPak è attiva in Australia, Nuova Zelanda, Singapore e Regno Unito. La società fa parte del gruppo Duni, una società svedese di imballaggi, quindi ora ha accesso a tutti i loro mercati, compresa l'Europa.
Per maggiori informazioni:
Jon Owen
BioPak
Tel: +61 2 8074 8289
Email: jon@biopak.com.au
www.biopak.com