Martedì 31 marzo 20202, le operazioni di carico e scarico presso i Terminal APM e il Total Terminal International Algeciras (TTIA) del Porto di Algeciras sono rimaste paralizzate per circa 4 ore. Questo piccolo sciopero è stato organizzato perché l'assenza di oltre 420 lavoratori malati di Coronavirus ha portato a un sovraccarico di lavoro per i restanti dipendenti. I rappresentanti dei lavoratori portuali hanno chiesto che ai lavoratori venisse corrisposto un bonus per tutta la durata dello stato di emergenza, a causa dell'aumento dei rischi e del carico di lavoro, cosa che le aziende si sono rifiutate di fare.
Finora, le aziende e i lavoratori portuali hanno tenuto riunioni quasi ogni giorno per concordare il modo migliore per mantenere le operazioni nei terminal e per rafforzare le misure di prevenzione e di igiene, riducendo così al minimo le possibilità di esposizione al Coronavirus. Il porto di Algeciras è il principale punto di passaggio per le merci in Spagna, con 109,4 milioni di ton movimentate nel 2019.
"Dopo questo breve sciopero, abbiamo continuato a lavorare normalmente - ha dichiarato Alvaro Partida, responsabile dell'Area Commerciale dell'agenzia doganale e operatore logistico di Partida Logistics - Ci sono stati alcuni ritardi nello scarico di frutta proveniente dall'emisfero sud, come avocado, mango, agrumi, meloni e angurie, in quanto il traffico di merci è stato limitato ai prodotti essenziali, soprattutto frutta e verdura, dato lo stato di emergenza è stato decretato a causa del Covid-19. Fortunatamente, questo permette a noi e agli altri operatori del porto, compresi gli stivatori, di continuare a lavorare".
"I volumi di frutta e verdura provenienti dal Marocco, uno dei maggiori fornitori per la Spagna, sono rimasti praticamente inalterati, dato che il 95% dei prodotti provenienti da questo paese arriva via camion, tramite traghetti, e non passa attraverso i terminal di carico e scarico dei container".
Il settore dello stivaggio e le aziende del settore hanno problemi da anni, ha dichiarato Partida, "ma questo, sicuramente, non è il momento migliore per paralizzare il porto merci più importante della Spagna. Ci sentiamo fortunati di poter continuare a sviluppare la nostra logistica e le operazioni doganali, che sono diventate più difficili a causa della necessità di mantenere le misure igieniche e prevenire i contagi".
"Per fare questo, abbiamo apportato modifiche interne nella presentazione della documentazione, evitando inutili contatti tra il personale. Inoltre, per snellire l'ingresso delle merci e quindi l'approvvigionamento, le ispezioni fitosanitarie, tra le altre tipologie di controlli, sono state rese più flessibili. Gli alimenti vengono spediti il più rapidamente possibile".
Per maggiori informazioni:
Álvaro Partida
Partida Logistics
Tel:+34 652094432
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