Il dipartimento statunitense all'agricoltura (USDA) ha pubblicato il suo Fruit and Nuts Outlook Report che mostra le previsioni per le stagioni 2019/20 e fornisce una panoramica dei mercati per frutta e noci.
Il raccolto di agrumi del 2019/20 dovrebbe ammontare a 7,63 milioni di ton, con un calo del 4% rispetto alla stagione precedente. Il calo della produzione complessiva può essere attribuito principalmente a coltivazioni inferiori per limoni, mandaranci e mandarini, in California.
Dalla scorsa stagione, la produzione di arance è rimasta stabile, nello Stato della California, come anche la produzione di agrumi in Florida, con un calo dell'1% nella produzione di arance e un aumento significativo, rispetto all'anno scorso, in quella di pompelmi, mandaranci, mandarini e tangelo. Ci si aspetta che il calo complessivo nella produzione di limoni, mandaranci, mandarini e tangelo si traduca in un aumento delle importazioni e in un aumento dei prezzi rispetto all'anno scorso.
Il 2020 è cominciato con prezzi bassi per i coltivatori di frutta e noci. Con 117,8 (2011=100), a gennaio 2020, l'indice è diminuito del 10% rispetto a quello di gennaio 2019, risultando al di sotto della media del periodo gennaio 2016-2018. L'indice di gennaio 2020 è stato il più basso registrato da gennaio 2013. I prezzi significativamente più bassi dei coltivatori di agrumi e mele hanno causato la riduzione dell'indice.
A metà marzo 2020 le esportazioni statunitensi di agrumi hanno registrato un calo, fatta eccezione per quelle di succo d'arancia e di mandaranci. La riduzione delle esportazioni ha aumentato l'offerta disponibile sul mercato interno, con una pressione al ribasso sui prezzi. A gennaio 2020, il prezzo di tutti i pompelmi è diminuito del 36% rispetto all'anno precedente, mentre quelli per le arance in generale e per quelle destinate al mercato del fresco in particolare, sono diminuiti, rispettivamente, del 6,9% e del 9,4%. I prezzi di tutti i limoni sono diminuiti del 28,5% e quelli dei limoni destinati al mercato del fresco in particolare dell'8,6%.A gennaio 2020, i prezzi delle mele sono scesi del 21% rispetto all'anno precedente. Il Servizio nazionale di statistica agricola dell'USDA (NASS) ha stimato che il raccolto totale di mele del 2019 è aumentato del 3,6% rispetto a quello del 2018. Il dollaro forte e l'aumento delle tariffe in diversi paesi hanno ridotto le esportazioni, esercitando una pressione al ribasso sui prezzi.
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