Il porto in acque profonde di Yangshan, a Shanghai, è il leader mondiale nella movimentazione dei container. Dall'inizio di marzo, il porto ha registrato un costante aumento nella movimentazione di navi portacontainer interne e di servizi di linea internazionali. Il flusso medio giornaliero di container di Yangshan è passato da 32.000 TEU a 52.000 TEU, raggiungendo così nuovamente il 90% del traffico normale.
Secondo la Capitaneria di porto di Yangshan, nel porto hanno fatto scalo 154 navi portacontainer in totale nelle settimane dal 12 al 25 marzo. Ciò è in linea con la quantità di scali dell'anno precedente. Più di 60 di queste navi avevano una lunghezza di oltre 397 metri e una capacità che superava i 18.000 TEU. La media di 22 scali giornalieri durante entrambe le settimane segna un aumento del 34,6% rispetto allo stesso periodo di febbraio.
Come conseguenza delle restrizioni economiche imposte dall'epidemia di Covid-19, fino a metà marzo il volume del carico in esportazione è diminuito. Molti container refrigerati vuoti sono rimasti nel deposito dedicato del porto di Shanghai. La struttura aveva a disposizione una capacità di stoccaggio iniziale di 390.000 TEU, che è aumentata a 480.000 TEU a causa dei forti rallentamenti nelle operazioni, a causa del Coronavirus.
Per ottimizzare la gestione delle importazioni e lo scarico delle navi, ogni terminal ha ottimizzato i propri processi in modo che la capacità di stoccaggio aumentasse di circa 150.000 TEU. Inoltre, il porto si è affidato ad aree di stoccaggio affittate e di nuova creazione al di fuori del porto. Come risultato di queste misure, la capacità totale di stoccaggio per i container vuoti nel porto di Shanghai ha potuto essere aumentata di 200.000 TEU, un valore più che sufficiente.
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