Il Coronavirus ha nelle sue grinfie il mondo intero. L'azienda BioTropic ha raccolto la testimonianza dei dipendenti delle filiali sparse in diverse nazioni del globo, per sapere come procede la situazione.
A commentare quanto succede nella nostra Penisola è stata Doris Thewes, manager di BioTropic Italia.
"L'Italia è in quarantena, e sotto stretta sorveglianza – ha dichiarato Thewes – Quando si fa la spesa nei supermercati sembra di essere in assetto di guerra e le persone fanno la fila per 45 minuti all'ingresso, visto che le entrate sono contingentate. La vita sociale e pubblica si è fermata".
"La maggior parte del personale lavora da casa. Lo smart working può risultare difficile: alcuni riescono a concentrarsi meglio e sono estremamente produttivi, ma per altri ci vuole un po' di tempo per abituarsi. Le operazioni logistiche sono condotte con uno staff ridotto al minimo, e questo vale anche per il lavoro in campo e nei magazzini. Ciò si deve principalmente alle severe restrizioni di quarantena. Inoltre, molti dei dipendenti non hanno la propria auto o hanno semplicemente paura, il che è comprensibile".
"Spesso, è nella stessa giornata che si scopre quanti dipendenti arriveranno a lavoro. A causa dell'aumento della domanda registrato nelle ultime settimane, il personale disponibile è stato sovraccaricato e ha fatto molti straordinari. La coltivazione (che attualmente sta subendo un cambio di stagione), la raccolta e le attività di trasporto continueranno fintanto che sarà possibile, rispettando le misure previste".
"Tutti hanno dimostrato una dedizione eccezionale – conclude Thewes – Vedremo come la situazione si svilupperà nel tempo".
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