Proprio come è successo per gli agrumi, sul mercato europeo è aumentata anche la domanda di kiwi a causa del Coronavirus. Attualmente il mercato europeo è dominato da Italia e Grecia. L'Italia è stata particolarmente colpita dalla concorrenza greca e i prezzi del kiwi sono rimasti stabili nonostante le rese più basse. Ora che la Grecia è uscita dal mercato, l'aumento della domanda di kiwi potrebbe far registrare un finale di stagione positivo, virus permettendo. In Nord America la stagione è stata prolungata in California a causa del calo della domanda da parte delle scuole e del settore Horeca. Ciò sta ostacolando le esportazioni dal Cile. Aprile, invece, è il mese in cui la Nuova Zelanda torna sul mercato con i suoi kiwi. Le prime spedizioni sono attualmente in viaggio.
Nuova Zelanda: la prima nave con i kiwi è in viaggio
La prima delle 47 navi previste per il trasporto dei kiwi Zespri della nuova stagione ha lasciato il porto di Tauranga ed è diretta in Giappone. Alla fine di marzo era già stato spedito al mercato di Tokyo e Kobe oltre 1 milione di cartoni di kiwi SunGold, compresi 330mila cartoni di kiwi SunGold della regione di Gisborne, una delle prime a entrare in produzione nel Paese. Nonostante le esportazioni profileranno delle sfide, Zespri sta notando che i porti del Giappone, della Corea del Sud e dell'Europa funzionano adeguatamente. L'azienda prevede di poter vendere sul mercato globale circa 155 milioni di cartoni (600mila ton) di kiwi Premium Zespri. Le ultime stime parlano di 80 milioni di cartoni di SunGold e 70 milioni di cartoni di kiwi verdi per quest'anno. Zespri prevede di poter spedire 18.500 container su 47 navi, di cui 4 dirette in Europa, 11 nel Mediterraneo e 32 verso il mercato asiatico.
Australia: volumi inferiori nella passata stagione
Gli ultimi dati di Hort Innovation mostrano che nell'esercizio finanziario conclusosi a giugno 2019 la produzione risultava essere più bassa rispetto all'anno precedente. I volumi sono diminuiti del 26% fino a 7.134 ton e il valore è diminuito del 28% fino a 10,6 milioni di euro. Le esportazioni hanno registrato una riduzione del 36% fino a 660 ton, mentre le importazioni (principalmente dalla Nuova Zelanda) sono aumentate.
Paesi Bassi: i kiwi sono i frutti più venduti da Albert Heijn
La richiesta di "frutta di base" con molta vitamina C soddisfa un bisogno crescente. Tra questi frutti ci sono i kiwi. Ad esempio, il più grande retailer olandese, Albert Heijn, ha riferito che i kiwi sono improvvisamente i frutti più popolari al supermercato, dove la banana risultava essere il vincitore indiscusso da anni. L'amministratore delegato della catena di supermercati Marit Van Egmond ha dichiarato: "Probabilmente ciò è dovuto al contenuto elevato di vitamina C". Buone notizie, quindi, per la stagione del kiwi neozelandese che sta per cominciare.
Belgio: primi SunGold nella settimana 17
Zespri prevede di avere volumi di kiwi verdi disponibili fino alla settimana 19. I primi kiwi Zespri SunGold arriveranno dalla Nuova Zelanda nella settimana 17. La multinazionale registra una situazione di mercato positiva nel Benelux, con gli stessi volumi di vendita dell'anno scorso. La pressione è alta a causa dell'emergenza Covid-19 ma la domanda è costante. C'è una maggiore richiesta di prodotto preconfezionato per via dei più rigidi standard igienico-sanitari e questo ha causato una certa pressione negli impianti di imballaggio, dove si devono seguire anche le linee guida preventive di distanziamento sociale.
Germania: transizione incerta verso l'emisfero australe
A dominare l'offerta nel commercio all'ingrosso tedesco continuano a essere i kiwi italiani, in quanto la Germania è tradizionalmente uno dei maggiori importatori di frutti da questa origine. Grecia e Francia non hanno quasi più un ruolo significativo. Il passaggio all'emisfero sud è ancora lontano. Questa settimana è arrivata la notizia che i primi kiwi Zespri neozelandesi sono in viaggio verso l'Europa. In questi tempi di pandemia una risposta definitiva sul volume totale delle esportazioni neozelandesi dirette in Europa sarà possibile solo tra quattro settimane.
Francia: domanda elevata per i kiwi
Grazie alla sua immagine di prodotto sano, il kiwi sta andando molto bene sul mercato francese in questi tempi di crisi. Purtroppo la stagione francese è quasi finita e le scorte sono limitate. Presto il mercato francese passerà al prodotto d'importazione.
Italia: kiwi ostacolato da Coronavirus e concorrenza greca
La stagione 2019/20 del kiwi italiano è iniziata con rese più basse e questo aveva fatto sperare in prezzi migliori. Ma non si era tenuto conto della Grecia, che ogni anno si sta affermando sul mercato in termini di qualità e di riduzione dei costi di produzione. Anche l'emergenza Covid-19 ha avuto il suo impatto sul mercato e ha infranto la speranza degli italiani di ottenere prezzi migliori. Pertanto nel complesso le quotazioni hanno tenuto senza registrare l'aumento previsto.
"A marzo la situazione del kiwi è cambiata completamente rispetto ai periodi precedenti – dichiara un grande produttore e commerciante di kiwi italiani nel mondo – E' aumentata in modo significativo sia la domanda domestica che quella estera. La stagione del kiwi greco è in fase conclusiva e le scorte italiane sono attualmente inferiori alle 80.000 ton (il 37% in meno rispetto allo scorso anno). Mi aspetto quindi un finale di stagione migliore e più ordinato rispetto ai primi 4 mesi della campagna". L'arrivo dei primi kiwi gialli cileni è previsto a partire da inizio maggio e la produzione dovrebbe essere in linea con le previsioni in termini di qualità e quantità. In Cile al momento si sta effettuando la raccolta.
"Abbiamo cominciato questa stagione con il 30% di kiwi verdi Hayward in meno che presentavano una qualità ottimale – sostengono da una cooperativa che ha soci in tutta Italia – Il mercato avrebbe dovuto reagire positivamente ma non avevamo tenuto conto che fino a metà febbraio ci sarebbe stata una forte competizione da parte della Grecia. Quest'anno i kiwi greci erano per lo più di dimensioni medio-grandi, quindi quelli italiani hanno soddisfatto meglio la domanda dei calibri più piccoli. Ora che la Grecia è fuori dal mercato dobbiamo affrontare le conseguenze della crisi da Coronavirus che ha colpito soprattutto il settore dei trasporti. In futuro ci aspettiamo una maggiore concorrenza sul mercato. Stiamo tenendo d'occhio soprattutto l'Iran".
Spagna: la stagione si è conclusa prima, pochi frutti di piccolo calibro per la vendita al dettaglio
Al momento i kiwi sono uno dei prodotti più richiesti sul mercato spagnolo. Le vendite sono salite alle stelle perché questi frutti sono ricchi di vitamina C e hanno una lunga shelf life: due requisiti fondamentali, che i consumatori richiedono in un frutto. La stagione del kiwi spagnolo si sta avvicinando alla fine, prima del solito e 20 giorni prima che i primi frutti provenienti dal Cile arrivino sul mercato. La stagione ha mostrato una resa del 20% più bassa e un'abbondanza di grandi calibri. I frutti di piccole dimensioni richiesti dal settore retail per l'imballaggio in cestini sono stati pochi. Perciò la Grande distribuzione organizzata ha ripiegato sull'imballaggio dei frutti di calibro 33 invece del solito 42.
Grecia: esportazione record per i kiwi in questa stagione
Le esportazioni di kiwi greci potrebbero battere il record quest'anno. Il 20 marzo hanno raggiunto circa 149.019 ton contro le 111.210 ton dell'anno scorso. In questa stagione ad aumentare non sono stati solo i volumi di kiwi greci, ma anche il loro valore.
Cile: la stagione più lunga in California ostacola le esportazioni
In Cile si coltivano diverse varietà di kiwi (Hayward, Gold e Green). La stagione del kiwi verde va da marzo a giugno. Per aprile è previsto un grande volume. I kiwi vengono esportati in tutto il mondo. Un mercato importante è quello statunitense, ma siccome in California si sta prolungando la stagione domestica a causa della minore domanda causata dal Coronavirus, verso questo mercato viene inviato di meno. Si prevede che la campagna californiana terminerà verso la fine di aprile.
Stati Uniti: richieste inferiori a causa della chiusura delle scuole e del settore Horeca
Attualmente i kiwi presenti sul mercato americano provengono solo dalla California. "Importiamo frutti dalla Nuova Zelanda e dal Cile, ma soprattutto nei mesi estivi – dice un commerciante – I nostri fornitori ci dicono che, considerando le scorte europee, potrebbero verificarsi delle lacune nel mercato. Ci aspettiamo un impatto minimo in questo senso grazie all'offerta interna". Per il mercato americano la sfida principale è la domanda. Quella proveniente dal settore Horeca, dalle scuole e dalle navi da crociera si è interrotta a causa del Coronavirus. Secondo un commerciante: "Potrebbero verificarsi anche ritardi e riduzioni nelle esportazioni a causa della situazione attuale del mercato".
Inoltre, il commerciante si aspetta che in Cile il raccolto sia del 15% inferiore rispetto alla scorsa stagione. Anche le rese europee risultano più limitate e la logistica è rallentata dall'emergenza Coronavirus. Ci si aspettava che i prezzi sarebbero stati più alti, ma a causa del calo della domanda, restano stabili. Per il prossimo anno il raccolto in California dovrebbe diminuire del 5-10% e si raccoglieranno due nuove varietà per l'autunno, ovvero il kiwi giallo e il kiwi rosso.
Cina: kiwi locali sul mercato fino a maggio, poi esportazioni dalla Nuova Zelanda
In Cina la stagione 2019/20 del kiwi si sta concludendo. Gli ultimi kiwi locali si venderanno all'incirca a maggio. Ad agosto torneranno sul mercato le prime varietà precoci. Nel frattempo arriveranno grandi forniture dalla Nuova Zelanda. La nuova stagione di Zespri è appena iniziata e i primi ordini potrebbero essere effettuati a partire da aprile. In Cina arriveranno anche forniture dal Cile.