L'attuale situazione è abbastanza stabile, per le banane, mentre è molto preoccupante quella dell'ananas: fermo il canale Horeca, le famiglie non hanno come priorità l'acquisto di tale frutto e i prezzi scendono.
Sul fronte banane, i prezzi stanno reggendo anche se sono più bassi rispetto alle attese del periodo. Si parla di 14-15 euro al cartone, ma se la qualità non è eccelsa si scende anche a 12 euro. La chiusura delle scuole e delle mense ha ridotto la richiesta e le quotazioni languono.
Diversa la situazione dell'ananas. "Allo stato attuale, un cartone di prodotto di buona qualità costa circa 5-6 euro - spiega un grossista - un prezzo davvero basso. D'altra parte, uno dei canali che più lo richiedeva, l'horeca, è fermo, così come si hanno forti rallentamenti nei mercati all'ingrosso, E, nella GDO, i consumatori acquistano altri prodotti come gli agrumi".
Le arance, sempre secondo il grossista del nord d'Italia - hanno prezzi in continua crescita e, dato che il prodotto italiano è ormai terminato, ci sono importazioni di arance dall'Egitto. "La qualità è ottima: si tratta di un buon prodotto che sostituisce bene quello italiano, ormai terminato".
"Rispetto a 40 giorni fa, è cambiato il mondo - conclude il grossista - perché da allora il prezzo del petrolio si è dimezzato: da 60 dollari al barile del 20 febbraio a 30 di oggi. Anche il trasporto via nave dovrebbe costare meno, ma non vanno trascurati tutti i costi aggiuntivi che si hanno per far fronte alla gestione dell'emergenza Coronavirus".