Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Arrivata la firma dalla Conferenza Stato-Regioni

La Vespa samurai ora e' autorizzata a contrastare la cimice asiatica

Mancava solo la firma definitiva ed è arrivata ieri: la Vespa samurai (Trissolcus Japonicus) potrà essere lanciata in via sperimentale per contrastare la cimice asiatica (Halyomorpha halys). E via libera anche alle misure necessarie per concedere agli agricoltori gli 80 milioni di euro di indennizzi stanziati dal Governo. La Conferenza Stato-Regioni, riunitasi ieri 31 marzo 2020 ha dato il via libera ai due decreti. Non è una novità che il via libera sarebbe arrivato (cfr. Freshplaza del 22/01/2020).  

I due atti approvati dalla Conferenza Stato-Regioni sono il decreto del ministero dell'Ambiente su "Criteri per la reintroduzione ed il ripopolamento delle specie autoctone e per l'immissione di specie e popolazioni non autoctone", in attuazione al decreto del Presidente della Repubblica 102 del 5 luglio 2019.

Una volta pubblicato, il decreto consentirà alle Regioni di attivare la procedura per riprodurre e immettere nei campi la vespa samurai, antagonista naturale della cimice asiatica. Si tratta quindi un passo in avanti per la lotta biologica alla cimice asiatica, l'unica forma che, nel medio periodo, potrà davvero contrastare il proliferare dell'insetto e ridurne quindi i danni.

Il secondo decreto sulle "Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e il contrasto della cimice asiatica", previa trasmissione alla Commissione Europea da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, consentirà l'avvio delle procedure di indennizzo dei danni agli agricoltori una volta pubblicata la delimitazione e la dichiarazione di stato di calamità nazionale.

Gli 80 milioni di euro stanziati con l'ultima finanziaria saranno interamente destinati agli indennizzi dei danni del 2019. In base alla normativa europea gli indennizzi potranno scattare quando il danno supera il 30% della Produzione lorda vendibile aziendale riferita al settore vegetale. Il Ministero rimborserà fino all'80% del danno accertato.

Il ministro Teresa Bellanova

Per quanto riguarda il ricorso alla lotta biologica attraverso l'introduzione della vespa samurai come antagonista della cimice, "l'Emilia-Romagna è pronta", ha detto l'assessore all'Agricoltura dell'Emilia Romagna Alessio Mammi, ricordando che "la Regione ha più volte sollecitato il Ministero dell'Ambiente e presidiato in sede di Conferenza delle Regioni, perché non ci fossero ulteriori ritardi nel dare via libera al decreto. Il Servizio Fitosanitario regionale, in collaborazione con una rete di laboratori, ha lavorato in autunno e in inverno per la raccolta delle ovature di cimice asiatica che servono alla riproduzione della vespa samurai. Siamo nei tempi per fare i lanci su grande scala a metà giugno, quando ci saranno le deposizioni delle nuove uova dalla cimice".