"Abbiamo messo a dimora otto nuovi ettari di actinidia della varietà Boerica, kiwi italiano a polpa verde, che entreranno in produzione tra circa 3 anni, estendendo così la disponibilità a ben 12 ettari dedicati per questa referenza". A spiegarlo è Vincenzo Scarnato, tecnico di campo dell'azienda agricola Scarnato, sita a Scanzano Jonico (Matera).
Vincenzo Scarnato.
"Il nuovo impianto è stato realizzato a pochi chilometri dal mare, precisamente a Metaponto, su un terreno molto più fertile rispetto a quelli che già ospitano la nostra attuale coltivazione. Abbiamo valutato l'idoneità di un nuovo impianto attraverso l'analisi del terreno e dell'acqua di irrigazione. Dopo fragole e drupacee, il kiwi potrebbe diventare il nostro terzo prodotto maggiormente coltivato in azienda. Ci crediamo molto a questa referenza, anche se l'annata italiana, giunta ormai agli sgoccioli, non è stata poi molto positiva, sia in termini produttivi che commerciali".
"La nostra campagna 2019/20 è terminata da qualche settimana. Non abbiamo registrato particolari problemi climatici, ma quello che abbiamo percepito maggiormente, quest'anno, anche in considerazione dalla riduzione dei volumi italiani, è stata la forte concorrenza della Grecia, che entra nei nostri mercati a prezzi ben inferiori ai nostri, obbligando noi produttori a rivedere al ribasso le quotazioni".
"La maggior parte della nostra produzione viene destinata alla GDO nazionale, con cestini da un kg e calibro del frutto intorno a 75 grammi, ma forniamo anche alcuni mercati come Torino, Milano e Padova. L'Italia rimane tra i principali produttori mondiali di kiwi, ma occorrono maggiori tutele per gli agricoltori, che sono costretti a subire una concorrenza proveniente da quei Paesi localizzati nel nostro stesso emisfero, e che quindi non hanno una stagionalità diversa da quella italiana".
Contatti:
Azienda Agricola Scarnato
Via Arno 12, 75020 Scanzano Jonico (Mt)
Tel.: (+39) 0835/931498
Email: aziendascarnato@gmail.com
Web: scarnato.it