"Fortunatamente i danni su pomodoro da industria, in Campania, hanno riguardato soltanto i pochissimi campi extra precoci (con numeri irrilevanti) trapiantati nel casertano a partire dalla seconda metà di marzo. Infatti molti agricoltori, viste le previsioni meteo che prospettavano ritorni di freddo con precipitazioni, avevano interrotto le operazioni intorno al 20 marzo, per riprenderle dopo il maltempo". Così riporta a FreshPlaza Giuliano Bonaventura di Anicav.
Ma, volendo fare una stima del danno: a quanto ammonta? Anche se sono soltanto una quarantina circa gli ettari di pomodoro da industria danneggiati dalla gelata, per gli agricoltori che si occupano di questi terreni ci saranno delle ripercussioni economiche. Bisognerà acquistare nuovamente le piantine, con una spesa a ettaro di circa 1000/1200 euro, poi si deve aggiungere il costo del trapianto e quindi altri 300 euro, per un totale di circa 1500 euro a ettaro. Quindi, per questi pochi agricoltori, la campagna pomodoro da industria vedrà un aumento dei costi di produzione.
"Nelle altre regioni del sud Italia – prosegue Bonaventura -, dove i primi trapianti si svolgono tra fine marzo e inizio aprile, alla data del 25 marzo risultavano solo pochissimi ettari già messi a dimora. Quindi, con riferimento al pomodoro da industria, possiamo affermare che il maltempo degli ultimi giorni abbia, unicamente, apportato acqua utile a un territorio ancora con grossi deficit idrici".