Al mercato all'ingrosso di Amburgo, la frenesia è quasi del tutto scomparsa, nelle ultime due settimane. "Purtroppo, nella situazione molto insolita in cui ci troviamo in questo momento, nessuno può prevedere cosa succederà o che impatto avrà la pandemia". A dichiararlo è Zidan Omeirat, amministratore delegato dell'azienda Johann Quast, che da 30 anni opera nel settore del commercio all'ingrosso di frutta.
"Naturalmente, per noi questa crisi ha comportato anche perdite economiche. Tuttavia, continuiamo a guardare al futuro con ottimismo. I nostri clienti sono case di riposo, case di cura e ospedali. Abbiamo quindi la responsabilità di continuare a fornire loro frutta e verdura fresca ogni giorno", spiega Omeirat.
Sostegno reciproco
La merce in eccedenza è stata consegnata ai clienti del catering che organizzano i pasti per i bisognosi, in collaborazione con l'organizzazione Hamburg Homeless Assistance. Omeirat: "Soprattutto in tempi così difficili, è più importante che mai rimanere tutti uniti e sostenerci a vicenda. Comprendiamo appieno le misure estreme adottate per proteggerci tutti, ma speriamo ancora che la situazione torni alla normalità nelle prossime settimane".
Nessuna preoccupazione per colli di bottiglia nella catena di fornitura
I mesi invernali sono alle spalle, quindi, come succede ogni anno, il grossista lavora principalmente con i produttori della regione. "Pertanto la cosa positiva è che almeno non dobbiamo preoccuparci di eventuali carenze nella catena di fornitura".
Una divisione indipendente della Johann Quast rifornisce l'isola artica di Spitsbergen. A causa della posizione geografica isolata dell'arcipelago, la crisi non ha quasi colpito l'isola e fortunatamente non sono stati ancora comunicati contagi. Omeirat: "Come al solito, forniamo agli abitanti dell'insediamento di Barentsburg tutti i prodotti freschi, come mele, patate, uva, ecc e continueremo a farlo".
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Johann Quast GmbH
Obst & Gemüse Großhandel
Großmarkt Hamburg
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