Dal 15 febbraio al 15 marzo 2020 il mercato della IV gamma ha subito una frenata del 3%. E la diminuzione è stata ancora più marcata la scorsa settimana, dal 15 al 22 marzo. "Ciò è imputabile alle mutate abitudini di spesa - spiega Andrea Montagna, presidente di Unione Italiana Food IV Gamma - causate dall'emergenza. Nell'immediato le vendite sono diminuite, ma nel lungo periodo prevediamo un rilancio".
"La IV gamma è un acquisto frequente, reiterato - aggiunge il presidente - considerata anche la shelf life di 4-6 giorni. Non è un articolo di cui si fanno scorte in frigorifero. A causa delle restrizioni, i consumatori si recano a fare la spesa con minore frequenza, forse una sola volta la settimana, per cui il numero di buste acquistate risulta inferiore rispetto al periodo precedente".
C'è comunque uno "zoccolo duro" di consumatori, un 20% circa, che acquista l'80% del totale dei prodotti di quarta gamma. "L'insalata lavata e imbustata vive di frequenza d'acquisto ed è logico che, in questi giorni, la frequenza sia diminuita".
Però vi è un aspetto che, in prospettiva, può permettere un rilancio dei consumi. "Il nostro prodotto garantisce la massima salubrità e igiene. Non viene manipolato, non viene toccato nei punti vendita come un articolo sfuso. Credo che, alla fine dell'emergenza, più consumatori di quell'80% che ci acquista saltuariamente sarà attirato dalle buste di IV gamma, anche per una questione di igiene, oltre che per la qualità intrinseca".
Andrea Montagna presidente Unione Italiana Food IV Gamma
Un problema che tutte le aziende di IV gamma hanno è quello della programmazione. "La pandemia, con relative restrizioni, è una cosa nuova e infatti non è possibile fare previsioni. Da quando è iniziata l'emergenza, non vi è ancora stata una settimana uguale all'altra, nelle vendite. E' una situazione nuova, sia per noi, sia per la GDO".
Montagna coglie l'occasione per un ringraziamento: "Dagli agricoltori che continuano il loro lavoro, fino agli operatori delle vendite, passando per i collaboratori all'interno degli stabilimenti e tutti gli addetti della logistica: voglio ringraziare ciascuno per il grande lavoro, l'abnegazione e lo spirito di sacrificio messi in campo per garantire verdure fresche, tutti i giorni, sulle tavole degli italiani".