Il progetto di fornire fichi per tutto l'anno è stata una sfida difficile, ma molto gratificante, per l’azienda esportatrice turca Alanar. Piuttosto che esportare fichi dalla Turchia, la Alanar ha messo sotto contratto coltivatori anche in America Latina e Africa.
Certamente, la rapida diffusione del Coronavirus porterà a ulteriori difficoltà. L’azienda ritiene di poter fornire in tutto il mondo fichi e ciliegie, ma soprattutto spera che l'umanità possa superare presto la pandemia.
Per Yigit Gokyigit è stato un periodo molto impegnativo, visto che i loro fichi, coltivati in America Latina, sono di stagione. "Abbiamo un programma chiamato ‘365-Day-Fig-Project’. La Alanar è la più grande azienda turca nel settore dell'export di fichi, ma ora forniamo anche fichi freschi ai nostri clienti, in tutto il mondo, grazie ai nostri coltivatori all'estero, come in America Latina e Africa, dove coltivano in esclusiva per la Alanar, e in conformità con i più alti standard".
"I nostri team gestiscono i frutteti in questi Paesi e ne coordinano il lavoro e il processo di confezionamento. In questo modo, vengono condivise le nostre competenze e il nostro know-how, visto che già da molti anni siamo il più grande esportatore di fichi al mondo. Al momento, la Alanar coltiva varietà speciali come Parisienne e Black Mission. Questi prodotti sono stati introdotti sul mercato quest'anno, e finora hanno avuto un riscontro positivo nella domanda".
Lavorare con produttori così distanti dalla sede della Alanar in Turchia non è sempre stato facile ma, grazie al team aziendale, l’attività è stata gestita abbastanza bene, mantenendo la stessa qualità delle coltivazioni dei fichi coltivati in Turchia.
"La varietà Black Mission terminerà tra un paio di settimane, e pertanto il volume al momento è in calo, mentre si trova attualmente al picco il volume della Parisienne, e ne prevediamo la fornitura fino a giugno. Abbiamo una domanda molto buona, che arriva da tutto il mondo, in particolare dal Nord America e dall'Estremo Oriente. A causa del Coronavirus, ci sono state delle conseguenze sulle nostre vendite in Europa, a partire da questa settimana. Credo che forniremo i nostri fichi, coltivati a livello globale, ai principali supermercati europei, in particolare in Germania e Francia".
A proposito del Coronavirus, Gokyigit ritiene che la Turchia abbia fatto un buon lavoro nel contenere la diffusione. "Rispetto al resto dell'Europa, finora la Turchia è riuscita a controllare abbastanza bene il Covid-19. Il governo turco ha iniziato a prendere delle precauzioni in una fase iniziale della pandemia, e anche la popolazione è molto consapevole della situazione. Pertanto, credo che sarà del tutto controllato e risolto nel prossimo futuro".
"Sappiamo quanto velocemente questo virus può diffondersi, come è successo in Cina o in Italia. La Turchia, come nazione, ha reagito prontamente, quando la situazione lo ha richiesto. Infatti, il nostro Paese ha adottato le misure necessarie prima che il virus si diffondesse maggiormente".
La Alanar è una consociata della Tekfen Holding che ha anche deciso di consentire il lavoro da casa il più a lungo possibile, a partire dalla scorsa settimana. "Ciò significa che le persone che lavorano in ufficio stanno facendo il loro lavoro da casa. Siamo in contatto con i nostri partner commerciali in Europa. Credo che, anche in Europa come in Cina, la situazione si risolverà”.
Durante i suoi tanti viaggi per la Alanar, Gokyigit visita spesso l'Europa. Anche se è passata solo una settimana dall'ultima volta che si è recato in uno dei Paesi europei, il mondo di allora e il mondo di ora sembrano completamente diversi: "Il virus si sta diffondendo molto velocemente in Europa, specialmente negli ultimi due giorni. Ero in Europa occidentale poco più di una settimana fa, ma la situazione è totalmente cambiata ora. So che tutti i nostri clienti lavorano da casa, adesso. La Alanar fa parte di un grande gruppo turco, e ci stiamo preparando ai diversi possibili scenari. E' positivo che al momento il Coronavirus sia almeno parzialmente controllato in Estremo Oriente, uno dei nostri principali mercati".
Gokyigit spera che la stagione delle ciliegie turche possa continuare come al solito: "La ciliegia è uno dei principali frutti freschi che esportiamo. La stagione inizierà relativamente presto, a maggio. Dal momento che, in Turchia, il Coronavirus è attualmente sotto controllo, credo che il virus non influenzerà tanto la stagione delle ciliegie e che dovremmo essere in grado di esportare anche in Europa, quando avremo il primo raccolto".
Sebbene Gokyigit comprenda che le aziende possano essere preoccupate, il fattore più importante per lui, è l'aspetto umano: "Spero che tutto il mondo riesca presto a superare la crisi causata dal Coronavirus. Noi ci occupiamo di affari, ma senza dimenticare che le vite umane sono a rischio, in tutto il mondo. La vita umana è la cosa più importante e credo che possiamo superare qualsiasi situazione collaborando e adottando un comportamento consapevole. Speriamo che tutti rimangano al sicuro fino a quando il virus non sarà sconfitto", conclude.
Per maggiori informazioni:
Yigit Gokyigit
Alanar
Tel: +90 549 804 87 56
Email: yigit.gokyigit@alanar.com.tr
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