"I carciofi da seme ibrido sono molto vantaggiosi, per i produttori. Infatti, rispetto al metodo tradizionale, ovvero la messa a dimora dei carducci, il trapianto di una piantina da seme ibrido di carciofo è molto competitivo, più economico e più remunerativo per chi decide di coltivare carciofo oggi. In questo contesto, Vivai Cecere Luigi per rispondere alle nuove esigenze e sfide del mercato, da tre anni a questa parte ha cominciato a produrre piantine di carciofo da seme ibrido". Così riferisce Cosimo Lepore (foto a lato), responsabile commerciale di Vivai Cecere Luigi.
Campo di Opal
"Trapiantare piantine di carciofi da seme ibrido è vantaggioso perché è più produttivo, l'uniformità colturale è assicurata, dato che non si verificano le tradizionali fallanze che un tempo avvenivano con i carducci. Si abbattono i costi di manodopera, poiché l'uniformità colturale post trapianto non induce gli operai a ritornare in campo per mettere nuovamente a dimora i carducci fallanti. In più, si ottiene una maggiore resa per ettaro e un minor costo unitario di raccolta".
"Una pianta di carciofo di seme ibrido è molto vigorosa, con produzioni di capolini quasi tutti primari. L'estrema vigoria di queste piante di carciofo permette loro di adattarsi bene a quasi tutte le tipologie di terreno, anche in suoli stanchi, e di difendersi bene da tracheomicosi generate principalmente da Fusarium spp. e Verticillium spp".
Vista dall'alto dello stabilimento
"Vivai Cecere Luigi propone un'ampia offerta di carciofi da seme ibrido sia per il mercato fresco che per l'industria. Le tipologie destinate al mercato fresco sono: Violetto, Romanesco e Morello; le rispettive specie proposte sono Opal e Opera per il Violetto, Artemisia e Atenea per il Romanesco, e Capriccio per il Morello. In più, proponiamo Madrigal come varietà da destinare all'industria".
"In questo scenario, la programmazione assume un ruolo preponderante sia per il vivaio che per l'agricoltore, il quale può decidere di eseguire trapianti scalari con la stessa varietà o può effettuare diversi cicli colturali con varietà differenti".
"In funzione delle esigenze del cliente, produciamo piantine con apparato fogliare da tre e da cinque foglie, fornendole nell'apposito contenitore richiesto. Mediamente, il tempo che intercorre dalla semina al trapianto va da 50 a 60 giorni a seconda della varietà".
"Ciò che contraddistingue il nostro lavoro è l'uniformità delle piantine, le ottime performance di trapianto e la puntualità nelle consegne. In più, in linea con le normative vigenti in Italia, usiamo solo semi OGM-free. Garantiamo un prodotto italiano al 100% e la tracciabilità di filiera, dal seme alla produzione".
"Visti gli ottimi riscontri ottenuti in questi tre anni, siamo pronti a incrementare sensibilmente tale coltura. Inoltre, da qui ai prossimi cinque anni speriamo che il carciofo ibrido da seme possa arrivare a rappresentare il 20% del nostro fatturato".
Contatti: 
Vivai Cecere Luigi
C.da Padula – 82011 Airola (BN)
Tel./fax: (+39) 0823 713015
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