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Da uno studio del CNR di Avellino e del CREA-OFA di Caserta

Identificate le sostanze volatili per distinguere le cultivar di kiwi

Ricercatori del CNR di Avellino, insieme al CREA-Centro di Ricerca per Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura di Caserta, hanno valutato i composti organici volatili (VOCs), i parametri sensoriali e di qualità di sei cultivar di kiwi, di cui quattro a polpa gialla (Dorì, G3, Jintao e Soreli) e due a polpa verde (Hayward e Summer). Lo studio è stato condotto per arrivare all'identificazione di biomarcatori delle diverse cultivar di kiwi. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista internazionale Food Chemistry a fine gennaio.

"Dall'analisi statistica è emerso che la cultivar è una variabile discriminante significativa. In particolare, il 2-pentilfurano può essere usato per distinguere le cultivar di kiwi a polpa verde da quelle a polpa gialla, mentre sono sette i composti volatili identificati (Isobutirrato di etile, Butirrato di propile, Etil pentanoato, Butanoato di etile, Ottanoato di metile, Benzoato di etile, Eucaliptolo) come biomarcatori della cultivar a polpa gialla Dorì", riferiscono i ricercatori.

"Questi dati sono in accordo con l'analisi sensoriale, che ha rivelato che Dorì è la cultivar più ricca di esteri, mostrando valori molto alti sia come aroma di frutto maturo sia come dolcezza. Complessivamente, questi risultati potrebbero offrire ulteriori indicazioni per la futura produzione e selezione di cultivar di kiwi con migliori qualità nutrizionali e aromatiche".

Fonte: Cozzolino R., De Giulio B., Petriccione M., Martignetti A., Malornia L., Zampella L., Laurino C., Pellicano M.P., 'Comparative analysis of volatile metabolites, quality and sensory attributes of Actinidia chinensis fruit', 2020, Food Chemistry, Vol. 316, 126340.