Il Coronavirus ci sta insegnando a organizzarci in maniera diversa e la vita continua a scorrere nella sua nuova quotidianità. Se molte attività economiche hanno dovuto chiudere i battenti, in ossequio alle nuove stringenti e necessarie misure di legge, non può dirsi altrettanto delle aziende agricole.
Carmelo Calabrese
Per capire da vicino cosa succede in un'azienda di produzione e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli, abbiamo contattato Carmelo Calabrese, amministratore unico di Fonteverde Aziende Agricole Associate, socio dell'OP Fonteverde di Ispica (RG).
"La salute viene al primo posto! Ciò premesso, non posso nascondere una certa preoccupazione per il nuovo stato di cose - dice Calabrese – specialmente perché siamo alle prime battute della campagna della Carota Novella di Ispica IGP e l'aria di incertezza che si respira in Italia e nel resto d'Europa (ma anche nel resto del mondo – ndr) non ci fa stare troppo sereni. Non sappiamo come i mercati esteri reagiranno, anche in funzione della logistica che vedremo come si evolverà. Viviamo un po' alla giornata, adeguandoci alle nuove situazioni. Confidiamo nel buonsenso degli operatori e nelle rassicurazioni delle Istituzioni, che garantiscono i trasporti. Fin qui, per dirla tutta, il Coronavirus ha cagionato solo qualche disagio".
"Eppure dobbiamo segnalare un calo di vendite, con una drastica riduzione degli ordinativi da parte dei nostri clienti che forniscono il settore Horeca – prosegue l'imprenditore – e un discreto calo anche per quanto attiene i mercati all'ingrosso, mentre si mantiene stabile il ritmo degli ordinativi della Grande Distribuzione Organizzata.
Come procede la gestione del lavoro in azienda?
"Nel rispetto delle indicazioni fornite dal Governo – risponde l'esperto – abbiamo adottato importanti precauzioni a tutela dei nostri dipendenti e collaboratori, a cominciare dalla riduzione del personale operante negli stessi spazi. A nostra volta, insistiamo su alcune raccomandazioni come quella di lavarsi spesso le mani e di non soffermarsi immotivatamente nel tragitto casa-lavoro e viceversa: bisogna stare a casa il più possibile, al fine di interrompere la propagazione di questa infezione virale che è assurta a pandemia globale".
"In tutta questa situazione - conclude - dobbiamo però contribuire allo sforzo complessivo che l'Italia sta mettendo in atto, continuando a produrre cibo fresco per le popolazioni, private da ogni conforto. Sarebbe impensabile bloccare la produzione delle derrate alimentari, a partire dall'ortofrutta per finire alla zootecnia e passando per tutta le filiere dell'agroalimentare".
Le dimensioni aziendali
L'organizzazione produttori Fonteverde gestisce oltre 900 ettari di terreni ubicati nelle due province della Sicilia sud orientale: il 55% delle superfici è ubicata nel ragusano, mentre il restante 45% si trova nel siracusano.
Fonteverde investe per circa 40 ettari in colture arboree, tra agrumeti e vigneti; per 230 ettari in orticole irrigue in pieno campo (impegnate principalmente con carota IGP); 150 ettari in ortive tra tunnel e serre. L'ottanta percento delle superfici con strutture coperte, 120 ettari circa, è riutilizzata per la coltivazione della doppia coltura nella medesima annata agraria.
Contatti:
OP Consorzio Fonteverde Società Consortile Agricola a r.l.
C.da Fontanazza s.n.
97014 Ispica (RG) Italy
Tel.: +39 0932 951484
Fax: +39 0932 951200
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