La domanda di frutta e verdura nelle regioni spagnole di Madrid, dei Paesi Baschi e di altre aree che presentano un'alta percentuale di persone infette da Covid-19 (Coronavirus), è aumentata notevolmente negli ultimi giorni, da quando il Ministero della Salute ha confermato la crescita esponenziale dei contagiati.
Il caso più evidente riguarda Madrid, che rappresenta oltre la metà di tutti i contagi, e dove persino membri del governo sono risultati positivi. La popolazione continua a fare provviste di cibo, per timore del virus, e la vendita al dettaglio online sta collassando a causa della mancanza di risorse per gestire un simile flusso di ordinativi. Il presidente della Regione di Madrid ha già avvertito che i casi di Coronavirus saliranno alle stelle in breve tempo. Le grandi catene di supermercati hanno pertanto aumentato i loro ordinativi di frutta e verdura.
Questo vale per verdure come lattuga, broccoli o cavolfiori di Murcia. "Al momento, anche se è vero che stiamo ricevendo grandi ordinativi, la situazione non è fuori controllo. Le catene di distribuzione assicurano che ci sarà una fornitura sufficiente e che i consumatori non dovrebbero effettuare acquisti incontrollati", afferma Sebastián Aguilar, direttore commerciale della società murciana Campo de Lorca, uno dei maggiori produttori di broccoli e cavolfiori.
"Tuttavia, è vero che una catena che ci chiedeva 6 pallet al giorno ce ne ha chiesti 20 per questo fine settimana. Altre catene di supermercati stanno effettuando ordinativi che vanno oltre le nostre capacità, e che pertanto sono impossibili da soddisfare. Vale anche la pena ricordare che, negli ultimi mesi, la produzione di broccoli e cavolfiori è stata più bassa del solito, a causa dell'impatto delle tempeste di ottobre e dicembre. E' molto probabile che ci sarà un eccesso di ordini. Occorre sensibilizzare i consumatori", ha affermato.
Nel frattempo, le esportazioni di frutta e verdura nel resto d'Europa sono state relativamente normali finora, ma potrebbe verificarsi un aumento degli ordinativi nei prossimi giorni, nel caso in cui si chiudano alcuni mercati e si blocchino i confini ai prodotti italiani.
Di fronte alla paura dei consumatori, i più grandi mercati all'ingrosso spagnoli, come Mercamadrid e Mercabarna, hanno assicurato che per i prossimi giorni non ci saranno problemi nella fornitura di prodotti ortofrutticoli. Tutte le attività proseguono come al solito in entrambe le strutture mercatali.