Nel 2020 Koppert Italia festeggia 30 anni di attività dalla sua fondazione, avvenuta nel gennaio del 1990 a Marzabotto (provincia di Bologna). Quella italiana rappresentò una delle prime filiali di Koppert Biological System, preceduta solo dalle sedi in Inghilterra e Francia. Ciò per via delle grandi potenzialità che il consiglio di amministrazione olandese dell'azienda vide nel settore serricolo italiano.
In principio, l'organico comprendeva una responsabile amministrativa e un solo tecnico di campo che copriva tutto il territorio nazionale. I prodotti disponibili all'epoca erano "solo" alcune specie di insetti ed acari utili. La presentazione della nuova azienda ebbe luogo in occasione di Agro Bio Fruit, una fiera che si svolse a Cesena.
Nel 1991, sempre ad Agro Bio Fruit, Koppert presentò in anteprima l'utilizzo dei bombi per l'impollinazione del pomodoro: non potendo esporre delle arnie vere, non ancora messe appunto per evitare fuoriuscite indesiderate di bombi, venne utilizzato un "peluche".
Negli anni a seguire, si vide lo sviluppo nell'utilizzo dei bombi come impollinatori, inizialmente considerati inadatti, sia dal mondo della ricerca che da quello produttivo, alle condizioni climatiche e strutturali delle aziende agricole italiane. Coinvolgendo alcuni degli agricoltori più "innovativi", vennero eseguite diverse prove e field days a Pachino e in altre località celebri per la produzione di pomodoro. I risultati dell'utilizzo dei bombi smentirono le aspettative negative: il mercato si rese conto delle potenzialità di questo sistema senza il quale tipologie come il "cherry" non avrebbero avuto futuro.
A fine anni '90, l'impollinazione del pomodoro con i bombi divenne il sistema di riferimento, sostituendo quasi completamente l'impollinazione manuale con fito-ormoni. Da allora, Koppert non ha mai smesso di migliorare la qualità delle proprie colonie di bombi e le caratteristiche sempre più innovative delle arnie Natupol.
Nel mese di novembre 1993, la sede italiana venne trasferita in provincia di Verona per meglio gestire la logistica, importantissima per assicurare un'ottima qualità degli utili, ed essere più vicina al mercato delle colture protette.
Koppert continuà la sua crescita: vennero prodotte nuove specie di insetti e acari utili per poter offrire agli agricoltori un pacchetto di soluzioni sempre più completo. Koppert Italia si strutturò ulteriormente, assumendo nuovi tecnici e dividendo l'Italia in tre aree (Centro nord, Centro Sud e Sicilia), in maniera da poter offrire assistenza diretta e personalizzata alle aziende che si avvicinano alla lotta biologica con insetti utili. "La presenza a fianco dei produttori per affrontare e risolvere le problematiche che si presentano era, è e continuerà a essere nostra caratteristica distintiva", spiegano oggi dall'azienda.
Nei primi anni 2000, Koppert contribuì a diffondere l'utilizzo degli ausiliari per il controllo biologico. Grazie a un più efficiente controllo nei costi di produzione l'azienda propose, inizialmente sulle piante ornamentali (soprattutto stella di Natale) e, a seguire, su coltivazioni di ortaggi in serra, il concetto di "more for less" (letteralmente "di più a meno"). Un principio che consente di introdurre un numero maggiore di insetti utili, rendendo di conseguenza più stabile, efficace e affidabile il programma di difesa.
Sempre nei primi anni 2000 Koppert Italia inizia ad ampliare il suo portfolio di soluzioni biologiche registrando Trianum-G, biofungicida a base di Trichoderma hazianum T22 per la protezione dai patogeni del suolo. Negli anni a seguire, vengono registrati Mycotal, bioinsetticida per la difesa da tripidi e mosca bianca, e Trianum-P, una nuova formulazione di T. harzianum che facilita la diffusione commerciale del prodotto anche in nuovi mercati.
Nel 2012 apre la sede di Vittoria, dotata di magazzino e cella refrigerata per garantire una migliore qualità e disponibilità di bombi e insetti utili nel territorio siciliano. Con lo stesso proposito vengono aperti, negli anni a seguire, i depositi ancora oggi presenti in Campania, Basilicata e Lazio.
L'innovazione e la ricerca di nuove sfide sono da sempre nel DNA di Koppert: a questo proposito, negli ultimi anni vengono sviluppate soluzioni adatte anche alle colture di pieno campo: prodotti per la concia dei cereali, lanci di insetti utili con l'utilizzo di droni e prodotti innovativi per il controllo di patogeni e fitofagi di vite, frutteti e orticole in pieno campo.
Oggi Koppert Italia conta 15 tecnici, diversi agenti, un responsabile di Ricerca e Sviluppo e un responsabile commerciale a livello nazionale. Tutto il team si impegna ogni giorno affinché l'agricoltura italiana possa contare su soluzioni naturali, consulenza personalizzata e tecniche di biocontrollo sempre più efficaci e affidabili.
I piani di Koppert Italia per il prossimo futuro sono chiari: un'ancora maggiore copertura del territorio nazionale grazie a nuove assunzioni, nuovi prodotti e una presenza sempre più solida in nuovi mercati, mirando a far diventare la lotta biologica e integrata una pratica standard nell'agricoltura italiana.
Koppert Italia ha da sempre fatto sua la mission del gruppo: "Con la nostra presenza diretta a fianco dei produttori - dichiara l'azienda - contribuiamo a migliorare la salute delle persone e del pianeta. Lavorando a stretto contatto con la natura, rendiamo l'agricoltura più sana, più sicura e più produttiva".
"Forniamo un sistema integrato di conoscenze specialistiche e soluzioni naturali e sicure che migliorano la salute, la resilienza e le produzioni delle colture".
Contatti:
Koppert Italia
Via delle Nazioni, 7
37012 Bussolengo (VR)
Web: https://www.koppert.it/