Mentre il mondo si difende dal coronavirus, una parte del commercio di frutta e verdura subisce un rallentamento. Questa situazione ha dato l'opportunità all'Egitto di soddisfare la crescente domanda di aglio, sia in Europa che in Medio Oriente.
La stagione dell'aglio in Egitto è stata incerta sin dall'inizio, afferma Ahmed Adel, amministratore delegato della Global Veg Egy. "All'inizio della stagione dell'aglio primaverile, eravamo preoccupati di avere una campagna come quella dell'anno scorso. In realtà, non era positiva neanche la stagione dell'aglio verde. Tuttavia, quando abbiamo iniziato la nostra stagione all'aglio secco, la stagione ha compiuto una svolta a 180 gradi. Ribadiamo che, però, la stagione dell'aglio verde non è stata buona come al solito".
Attualmente, Adel nota un aumento della domanda proveniente da diversi mercati, e che potrebbe essere collegata al coronavirus: "Da quando abbiamo iniziato la stagione dell'aglio primaverile, c’è stato molto interesse da parte dell’Europa. Una nuova tendenza sta coinvolgendo i Paesi arabi come mercato forte per l'aglio verde. Abitualmente, questi Paesi importano solo aglio secco. Il motivo per cui la domanda potrebbe essere cresciuta così tanto è dovuto al coronavirus che, cominciando in Cina, ha portato a una minore offerta di aglio cinese. La ricerca dei commercianti di aglio di altra origine, li ha portati a richiedere quello egiziano".
A causa di questa nuova richiesta, molti potenziali importatori visitano l'Egitto per verificare le attività. "Al momento, stiamo accogliendo molti visitatori provenienti da diversi Paesi, che ci chiedono di stipulare contratti, in particolare per l'aglio secco. I nostri mercati si stanno espandendo a prescindere, dopo che l'anno scorso nuove destinazioni hanno aperto all'aglio egiziano, come il Brasile e, due anni prima, il mercato di Taiwan. Una volta che ci contattano questi nuovi clienti, li invitiamo a venire e rimanere con noi mentre allestiamo i loro primi container. Ci piace che i nostri clienti vedano di persona la nostra attività, perché siano certi dei prodotti che riceveranno. Mostriamo loro le nostre certificazioni, come GlobalGAP, Grasp e Sedex (smeta) per rassicurarli sulla nostra capacità di soddisfare le richieste dei clienti europei", conclude Adel.
Per maggiori informazioni:
Ahmed Adel
Global Veg Egy for Export
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Email: sales@globalvegy.com
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