Misure ancora più forti e più stringenti per riuscire a contenere l'avanzata del Coronavirus. Infatti, dopo il DPCM dell'8 marzo che prevede il divieto di ogni spostamento dalla Lombardia e da altre 14 province se non per comprovate necessità, nella serata di ieri, è arrivato un nuovo provvedimento, in vigore da questa mattina 10 marzo 2020, con il quale il governo dichiara tutta Italia come zona protetta.
Pertanto, in tutte le regioni della Penisola saranno da evitare spostamenti se non per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute. Divieti di assembramenti all'aperto e in locali aperti al pubblico, estensione della chiusura di tutte le scuole e università fino al 3 aprile. Sospese anche tutte le attività sportive.
"Le nostre abitudini vanno cambiate ora per il bene dell'Italia. Ci riusciremo solo se tutti collaboreremo e ci adatteremo a queste norme più stringenti. Non ci possiamo più permettere occasioni di aggregazione che diventano occasione di contagio. Sono consapevole della responsabilità e della gravità nell'adottare queste misure per tutta Italia". E' quanto ha dichiarato da Palazzo Chigi il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa nella serata di ieri, 9 marzo 2020
Al momento, in Italia sono 9.172 i casi totali: 7.985 le persone risultate positive al virus, 724 i guariti e 463 i decessi (dati aggiornati alle 18 del 9 marzo 2020).
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