Talora una tipologia di pomodoro che continua a riscontrare un certo gradimento sui mercati ha bisogno di nuovi elementi per restare competitiva. E' il caso di Raffy F1 della Gautier Sementi, un costoluto insalataro che si posiziona in un periodo produttivo interessante per il segmento.
Raffy F1
Per meglio cogliere il senso di questa premessa, ci siamo recati a Pachino, la città simbolo del pomodoro italiano, dove abbiamo incontrato Salvatore Lentinello, agronomo ed esperto nell'agrobusiness del pomodoro da mensa.
"Ci stiamo concentrando nella ricerca di un pomodoro – ha detto il manager - che abbia determinate caratteristiche. Raffy, assieme ad altri prodotti similari, fa parte della cerchia di prodotti che stiamo testando, rispetto ai quali si distingue per averci dato i migliori risultati. Intanto, questa bacca ha un aspetto estetico notevole, fatto di lucentezza e proporzioni gradevoli, oltre alle sue coste marcate e alla presenza importante di spalla. Sapido e di buona tenuta in post raccolta, le sue proprietà organolettiche, inoltre, vengono risaltate moltissimo dal territorio in cui operiamo".
Videointervista a Salvatore Lentinello
"Altro elemento qualificante del pomodoro Raffy – ha continuato Lentinello - è la sua capacità di superare brillantemente lo stress del periodo invernale. Ci troviamo infatti davanti a una pianta robusta e sana, che ci dà ottime prospettive per i prossimi tre mesi, che sono centrali per la produzione e commercializzazione del pomodoro costoluto, in quanto questa tipologia viene consumata principalmente nel periodo primaverile, quindi da marzo a maggio. Sono questi i tre mesi fulcro in cui, come cooperativa, abbiamo necessità di un pomodoro che, come lo definisco io, deve essere serio e affidabile".
"Per correttezza devo aggiungere – ha voluto rimarcare il presidente della Cooperativa Punta delle Formiche – che con Raffy F1, potendo trapiantare, grazie alle sue resistenze, fin dai primi di settembre, è possibile anticipare l'inizio della raccolta già a novembre ed essere presenti sul mercato per un arco di tempo molto ampio. In tal senso, impiantiamo ben la metà delle superfici aziendali con Raffy, per raccogliere da ottobre /novembre fino a maggio".
Sebastiano Valvo
L'ampia escursione di Lentinello si integra con l'opinione espressa da Sebastiano Valvo, che nella sua azienda trapianta nel mese di ottobre.
"Si tratta di produrre un pomodoro nella migliore delle condizioni per la nostra azienda – chiarisce l'imprenditore agricolo pachinese – A dettare i ritmi in agricoltura è la natura che, per il microclima prevalente sui nostri impianti aziendali, ci induce a trapiantare questa varietà a ottobre. In questo modo, otteniamo un costoluto altamente performante, che lascia soddisfatti i nostri interlocutori commerciali".
Bruno Vacirca (Responsabile commerciale Sicilia - Gautier Sementi) e Salvatore Petralito (Presidente OP Faro)
E significativa è anche la testimonianza di Salvatore Petralito, presidente dell'OP Faro, sempre di Pachino, specializzata nella produzione di pomodoro che, come i nostri interlocutori precedenti, coltiva Raffy F1 con soddisfazione.
"Raffy F1 per noi rappresenta una garanzia in termini produttivi e qualitativi. Come Op Faro testiamo Raffy F1 già dall'anno scorso, quando abbiamo trapiantato ai primi di settembre. Personalmente, ho deciso di impiantare Raffy a novembre – dice il presidente – perché, grazie alle sue caratteristiche, come OP Faro riusciamo a dare continuità nelle forniture ai nostri clienti di tutta Europa".
Bruno Vacirca in una serra coltivata con Raffy F1
"Riusciamo a mantenere i nostri standard qualitativi in termini organolettici – aggiunge Petralito – con il vantaggio di una long shelf life considerevole. Raffy ci dà una serie di vantaggi graditi non solo dai nostri partner e lungo la filiera, ma anche dai consumatori finali, che possono godere di un pomodoro costoluto di altissimo livello. Inoltre, per i nostri produttori Raffy rappresenta un elemento di maggiore tutela del reddito, grazie all'ampio periodo di produzione che va da novembre a maggio".
Gautier Sementi, nell'ottica di promuovere Raffy F1 nella sua versatilità, sta seguendo alcune coltivazioni trapiantate nell'arco di tempo che va da dicembre a marzo. I risultati fin qui sembrano oltremodo lusinghieri, e danno la misura di un successo anche per questi periodi. In sintesi, "Raffy F1 è da considerarsi l'unica proposta, tra i pomodori marmande, capace di adattarsi a un calendario di trapianti, e quindi di produzione, molto ampio (a garanzia dei produttori con lunghi periodi di raccolta), dei distributori per l'uniformità nelle forniture e dei consumatori per il gusto eccellente sempre".
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