L'andamento climatico attuale è sicuramente anomalo, tant'è che il Centro europeo di previsioni meteo a medio termine etichetta l'inverno 2019/20 come il più caldo degli ultimi 30 anni. Basta visitare i campi agricoli, dal nord al sud del Paese, per comprendere lo stato delle produzioni: la maggior parte di queste, infatti, presentano un anticipo produttivo non indifferente.
La fioritura anticipata riguarda particolarmente albicocchi, peschi e mandorli. A tal riguardo, le compagnie assicurative hanno già annunciato rincari, proprio per l'aumento dei sinistri degli ultimi anni, ma anche per una maggiore prevedibilità, durante tutto il ciclo vegetativo, degli eventi atmosferici estremi che potrebbero arrecare danni alle coltivazioni.
In seguito ai precedenti contributi dei consorzi di difesa emiliano-romagnoli, Francesco Vitelli, presidente del Co.pro.di., il Consorzio di Difesa delle Produzioni Agricole con sede a Metaponto (Basilicata), ci spiega: "Dopo la violenta grandinata del maggio 2019, che ha comportato la perdita di molto prodotto in tutta la fascia jonica, le compagnie assicurative hanno pagato, su un totale di 2,8 milioni di euro di premi, circa 9,4 milioni di euro di risarcimento (+320%). E' opportuno dire, però, che, almeno per la Basilicata, questi eventi non sono poi così frequenti, pertanto, è importante stabilire aumenti realistici e non spropositati".
"Anche per la nostra regione, la franchigia sulla frutta passa dal 10 al 15% (per le angurie dal 15 al 20%), con conseguenti aumenti delle tasse per gli agricoltori. Una decisione che accettiamo, non solo per equipararci al resto d'Italia, ma anche perché ci mettiamo nei panni degli assicuratori, sempre più alle prese con i maggiori risarcimenti".
"Quello che invece non riusciamo ad accettare è l'aumento medio-generale delle assicurazioni su albicocchi, peschi precoci e drupacee del 40-50%, con punte anche del 100% in alcuni comuni jonici. Un tema che è già oggetto di trattazione con le diverse compagnie, ma senza, per il momento, alcun esito positivo".